Professione

Ispettore antincendi, concorso pubblico per giovani tecnici

Richiesta laurea in ingegneria o architettura, età massima 30 anni. Domanda di partecipazione entro l'8 luglio 2021
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Ispettore antincendi, concorso pubblico per giovani tecnici

Il Ministero dell’Interno ha indetto un concorso pubblico, per esami, per 314 posti come ispettore antincendi nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Il bando è un’occasione per gli specialisti tecnici: è richiesta una laurea in ingegneria e architettura, nonché competenze in scienza delle costruzioni, geometria, elettrotecnica, impianti, meccanica e idraulica. L’età massima per l’accesso al concorso è di 30 anni.

Le mansioni dell’Ispettore Antincendi

Le funzioni attribuite all’ispettore antincendi, che ha ruolo di gestione-coordinamento-ispezione tecnica, sono individuate nell’art.20 comma 1 del D.L.vo 2017/2005:

  • organizzazione dei servizi di soccorso;
  • attività di soccorso tecnico urgente, difesa civile e protezione civile;
  • attività a rilevanza interna;
  • progetti particolareggiati delle unità alle quali sono preposti, curandone l’attuazione;
  • attività di prevenzione incendi;
  • partecipazione ai lavori degli organi collegiali e delle commissioni su materie connesse alla propria professionalità;
  • attività tecnico-ispettive;
  • redazione di atti;
  • attività tecniche e controlli;
  • programmi di formazione, addestramento, qualificazione e aggiornamento tecnico del personale;
  • a esclusione del personale appartenente alla qualifica di vice ispettore antincendi, al personale del ruolo può essere attribuito il comando dei distaccamenti di particolare rilevanza.

Domanda di partecipazione entro l’8 luglio

Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è un corpo civile della Repubblica Italiana dipendente dal Ministero dell’Interno. Oltre al contrasto e prevenzione degli incendi, ha funzioni di: ricerca e soccorso, difesa civile, polizia amministrativa, polizia giudiziaria; si occupa anche della formazione degli addetti antincendio aziendali (vigili del fuoco aziendali).

La domanda di partecipazione al concorso, già pubblicato sul portale dei Vigili del Fuoco e in Gazzetta Ufficiale, deve essere inviata per via telematica esclusivamente attraverso l’applicazione disponibile all’indirizzo: https://concorsionline.vigilfuoco.it, seguendo le istruzioni specificate, non oltre l’8 luglio 2021.
Per accedere all’applicazione i candidati devono essere in possesso di un’identità nell’ambito del Sistema Pubblico d’Identità Digitale (SPID).

Sui posti a concorso sono attive le seguenti riserve:

  • un sesto dei posti messi a concorso per personale che già espleta funzioni operative nei Vigili del Fuoco;
  • il 10% dei posti al personale volontario del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che, alla data di scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione della domanda di partecipazione, sia iscritto negli appositi elenchi da almeno sette anni e abbia effettuato non meno di duecento giorni di servizio;
  • il 2% dei posti agli ufficiali delle Forze Armate che abbiano terminato senza demerito, alla data di scadenza del termine utile stabilito nel bando per la presentazione della domanda di partecipazione, la ferma biennale.

Materie oggetto della prova d’esame

La prova d’esame scritta consisterà in un test a risposta multipla o a risposta sintetica e verterà sulle seguenti materie:

  • geometria delle masse e scienza delle costruzioni;
  • elettrotecnica e impianti;
  • meccanica e macchine;
  • idraulica.

La prova orale verterà sulle seguenti materie:

  • fisica e chimica;
  • topografia;
  • normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • elementi di diritto amministrativo e di diritto costituzionale;
  • normativa tecnica e procedurale di prevenzione incendi;
  • ordinamento del Ministero dell’Interno, con particolare riferimento al Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, e ordinamento del personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco;
  • lingua straniera a scelta del candidato tra inglese, francese, spagnolo e tedesco.

Nell’ambito della prova orale è accertata la conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse. Saranno ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato nella prova scritta una votazione non inferiore a 21/30 (ventuno/trentesimi). La prova orale si intenderà superata se il candidato ottiene una votazione non inferiore a 21/30 (ventuno/trentesimi).

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