Ingegneria
Strutture a capriate in legno di tipo moderno
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L’evoluzione delle capriate ha riguardato sia i componenti strutturali con le quali sono realizzate, sia le connessioni adottate per assemblare tali componenti, sia la configurazione delle capriate stesse, sia le modalità di realizzazione, sia il loro impiego nelle coperture.
I componenti strutturali in legno utilizzati nelle capriate possono essere costituiti da legni segati o da legni lamellari. I legni segati pieni oggi sono prevalentemente usati per la realizzazione di strutture di coperture di luce piccola o media, mentre i legni lamellari sono impiegati nelle capriate di luce grande o media.
Le connessioni dei componenti in legno sono oggi in grande prevalenza realizzate con componenti di connessione in acciaio (come piastre interne, piastre esterne coprigiunto, angolari) bullonati, chiodati, spinottati o tassellati, e l’incastro è utilizzato molto più raramente di quanto non avvenisse tradizionalmente. Questo è uno dei principali motivi per cui la carpenteria moderna – sia quella di tipo pesante, sia quella di tipo leggero – è caratterizzata da maggiore efficienza strutturale e costruttiva rispetto alla carpenteria tradizionale.
Dal punto di vista della configurazione, le capriate moderne in legno possono essere di due tipi: leggere, a trama fitta (cioè disposte a interassi modesti), o pesanti, a trama larga (cioè disposte a interassi maggiori, di entità simile a quelli caratteristici delle capriate tradizionali).
La distinzione tra i due tipi di capriate è però sfumata, non netta. Per quanto riguarda le modalità di realizzazione: spesso le capriate medie e grandi vengono preassemblate in stabilimento, per controllarne la rispondenza alle specifiche tecniche, ma poi in genere vengono smontate per portarle sul sito e riassemblarle in opera. Le capriate leggere vengono invece spesso assemblate in
stabilimento e portate in cantiere già pronte per la messa in opera.