Adeguamento, miglioramento o intervento locale? Usiamo i termini in modo corretto
Adeguamento o miglioramento? Troppo spesso questi due termini sono confusi e soprattutto sono ritenuti equivalenti. Lo abbiamo visto in particolare in questi giorni, segnati dai tristi eventi sismici nel Centro Italia. Una confusione linguistica che certo non giova.
In realtà, questi termini vengono definiti all’interno delle Norme Tecniche delle Costruzioni in relazione agli interventi che si possono operare sulle costruzioni esistenti ed eventualmente precisati nelle rispettive leggi regionali di recepimento. Resta il punto fisso che quando il progettista deve intervenire sull’esistente deve interfacciarsi con l’ufficio territoriale competente.
Il capitolo di riferimento della NTC08 corrisponde a § 8.4 recante il titolo “Classificazione degli interventi”.
Intervento di adeguamento
| Definizione (8.4.1) | Verifica richiesta |
| a) sopraelevare la costruzione se compatibile con lo strumento urbanistico (la sola introduzione del cordolo sommitale non rappresenta una sopraelevazione); b) ampliare la costruzione mediante opere strutturalmente connesse alla costruzione; c) apportare variazioni di classe e/o di destinazione d’uso che comportino incrementi dei carichi globali in fondazione superiori al 10%; resta comunque fermo l’obbligo di procedere alla verifica locale delle singole parti e/o elementi della struttura, anche se interessano porzioni limitate della costruzione; d) effettuare interventi strutturali volti a trasformare la costruzione mediante un insieme sistematico di opere che portino ad un organismo edilizio diverso dal precedente. |
Occorre conseguire i livelli di sicurezza imposte dalle attuali norme.
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Intervento di miglioramento
| Definizione (8.4.2) | Verifica richiesta |
| Ricadono in questa categoria tutti gli interventi che, non rientrando nella categoria dell’adeguamento, fanno variare significativamente la rigidezza, la resistenza e/o la duttilità dei singoli elementi o parti strutturali e/o introducono nuovi elementi strutturali, così che il comportamento strutturale locale o globale, particolarmente rispetto alle azioni sismiche, ne sia significativamente modificato. Ovviamente la variazione dovrà avvenire in senso migliorativo, ad esempio impegnando maggiormente gli elementi più resistenti, riducendo le irregolarità in pianta e in elevazione, trasformando i meccanismi di collasso da fragili a duttili. |
Aumentare la sicurezza strutturale esistente, pur senza necessariamente raggiungere i livelli richiesti dalle presenti norme.
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Intervento locale
| Definizione | Verifica richiesta |
Riguardano singole parti e/o elementi della struttura e interessano porzioni limitate della costruzione.
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Interessano elementi isolati e occorre dimostrare un miglioramento delle condizioni preesistenti. |
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