Ricostruzione post-sisma 2016: prorogate le domande per i fondi Inail anti-covid
Prorogata la scadenza per la presentazione delle domande per ottenere i contributi INAIL anti-covid nei cantieri della ricostruzione post-sisma 2016. A stabilirlo è il Decreto n. 207 del 30 giugno 2020 del Commissario Straordinario alla ricostruzione dei territori colpiti dal sisma 2016.
Le imprese che operano nei cantieri della ricostruzione del Centro Italia avranno quindi tempo fino al 31 luglio per richiedere i fondi stanziati dall’Inail per il contenimento dei rischi di contagio nei cantieri.
Stanziati 20 mln per i cantieri della ricostruzione post-sisma 2016
Si ricorda che i fondi, previsti nell’Ordinanza 98 del Commissario Straordinario alla ricostruzione dei territori colpiti dal sisma 2016, ammontano a 20 milioni. E sono destinati alle misure di contrasto alla diffusione del Covid-19 nei cantieri di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.
L’importo massimo richiedibile è di 10 mila euro ad impresa e può arrivare al 100% dei costi sostenuti.
Le spese ammissibili al contributo sono quelle effettuate, come specificato nel decreto n. 214 del 7 luglio u.s., tra il 19 marzo 2020 ed il 31 luglio 2020 per:
- apparecchiature e attrezzature per l’isolamento o il distanziamento dei lavoratori, compresi i relativi costi di installazione;
- dispositivi elettronici e sensoristica per il distanziamento dei lavoratori;
- apparecchiature per l’isolamento o il distanziamento dei lavoratori rispetto agli utenti esterni e rispetto agli addetti di aziende terze fornitrici di beni e servizi;
- dispositivi per la sanificazione dei luoghi di lavoro;
- sistemi e strumentazione per il controllo degli accessi nei luoghi di lavoro utili a rilevare gli indicatori di un possibile stato di contagio;
- dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale.
Come presentare le domande
Per la presentazione delle domande è necessario registrarsi ai servizi online di Invitalia compilando il form per il rilascio delle credenziali di accesso. Credenziali che potranno poi essere utilizzate per accedere alla piattaforma informatica predisposta da Invitalia.