Diamoci una scossa: la prevenzione sismica scende in piazza
Domenica 20 ottobre 2019, si rinnova l’appuntamento nelle piazze italiane dell’evento “Diamoci una scossa“, giunto alla sua seconda edizione.
La Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica è un programma promosso da Fondazione Inarcassa, Consiglio Nazionale degli Ingegneri e Consiglio Nazionale degli Architetti, con il supporto scientifico del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Protezione Civile Italiana, Conferenza dei Rettori Università Italiane e della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, per favorire una cultura della prevenzione sismica e un concreto miglioramento delle condizioni di sicurezza del patrimonio immobiliare del nostro Paese.
Diamoci una scossa, i due filoni
L’evento sarà strutturato in due iniziative distinte ma strettamente collegate:
- La Giornata celebrativa e Le Piazze della Prevenzione Sismica: 20 ottobre 2019
Saranno organizzati, a cura degli Ordini Provinciali, centinaia di punti informativi nelle piazze delle principali città italiane per sensibilizzare il Cittadino sulla importanza della prevenzione Sismica - Novembre 2019: MESE DELLA PREVENZIONE SISMICA – Diamoci una Scossa!
Programma di “prevenzione attiva”. Per tutto il mese di novembre è previsto l’impegno di un altissimo numero di professionisti. In cantiere visite tecniche informative nelle abitazioni di tutti quei cittadini che richiederanno, tramite il sito, senza sostenere alcun onere.
Il commento del Mit
“La seconda Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica e il programma di prevenzione attiva ‘Diamoci una Scossa!’ dimostrano lo spirito di servizio che motiva migliaia di tecnici e Professionisti, attraverso il coordinamento degli Ordini di appartenenza, a mettersi gratuitamente a disposizione dei cittadini per diffondere la cultura della prevenzione sismica, favorendo un concreto passaggio ‘dal sapere al fare’. Un esempio virtuoso di collaborazione come virtuoso il rapporto tra Stato e privati che rappresenta la chiave di svolta per vincere sfide importanti. In quest’ottica il Sisma Bonus, norma positiva, migliorata e certamente migliorabile, e che sarà prorogato in legge di bilancio. Un’opportunità e un investimento per il futuro di un paese come l’Italia, dal patrimonio edilizio antico e dalla vulnerabilità sismica enorme”, questo il commento del Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Salvatore Margiotta.
Inarcassa per Diamoci una scossa
“Poco più di un anno fa presentavamo la prima edizione della Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica, una scommessa. Oggi siamo qui, molto soddisfatti dei risultati ottenuti: coinvolti 7000 professionisti solo nella fase informativa, 500 piazze e circa 9000 unità abitative. La nostra è innanzitutto un’attività di sensibilizzazione affiancata dal supporto di uno strumento essenziale ancora poco conosciuto rispetto all’importanza che dovrebbe avere: il Sisma Bonus. Con questa nuova edizione, anche grazie all’ultimo decreto crescita, rinnoviamo il nostro obiettivo che è quello di spiegare al cittadino che diversi sono gli strumenti che abbiamo per mettere in sicurezza il nostro patrimonio edilizio”, il commento del Presidente di Fondazione Inarcassa Egidio Comodo il giorno della presentazione dell’evento.
Gli ingeneri possono intervenire senza far lasciare ai cittadini le abitazioni
“La seconda edizione della Giornata Nazionale della Prevenzione sismica ha riscontrato una grande disponibilità da parte degli Ordini degli ingegneri e degli architetti, nonché quella delle altre professioni tecniche che aderiscono alla RPT e di altre associazioni. Segno che da parte del nostro mondo c’è una forte disponibilità ad affrontare questo problema. Purtroppo, non altrettanto possiamo dire per quanto riguarda la politica che, al di là del Sisma Bonus, fatica ad attivare iniziative atte a diminuire il rischio sismico, anche introducendo degli elementi che vadano verso l’obbligatorietà degli interventi. Oltre tutto, oggi i professionisti hanno a disposizione tecniche per intervenire sui fabbricati senza l’obbligo, da parte dei cittadini interessati, di abbandonare le abitazioni. Insomma, non esistono più alibi”, l’intervento del Presidente del CNI Armando Zambrano.
Il commento di CNAPPC
“Dopo l’edizione pilota dell’anno scorso, l’iniziativa “Diamoci una scossa” è arrivata a regime e si conferma come una occasione per incentivare la cultura della prevenzione sismica nel nostro Paese passando in primo luogo attraverso la responsabilizzazione dei professionisti tecnici” – ha dichiarato il Coordinatore del Dipartimento Cooperazione, Solidarietà e Protezione Civile del CNAPPC, Walter Baricchi. “Il nostro è un impegno civile che punta a orientare e informare il pubblico affinché acquisisca un maggior grado di consapevolezza delle situazioni di rischio e comprenda le potenzialità delle soluzioni tecniche e di sostegno economico oggi disponibili. Considerata la situazione, ormai nota a tutti, in cui versa il patrimonio edilizio e infrastrutturale italiano – sempre più caratterizzato da obsolescenza – serve interiorizzare che la manutenzione per essere efficace deve essere parte di una più generale strategia che riguardi la rigenerazione di città e territori.”
La partnership dell’Ance
Infine, alla presentazione dello scorso 8 ottobre, il vicepresidente Ance, Rudy Girardi, ha sottolineato: “Ance ha scelto di essere partner della giornata nazionale della prevenzione sismica perché è importante fare sistema e contribuire a diffondere nel Paese la cultura della manutenzione. L’Associazione ha già avviato un percorso in questo senso, attraverso la creazione della piattaforma Ance-Deloitte che vede le imprese associate impegnate in interventi incisivi di messa in sicurezza, anche di demolizione e ricostruzione, su tutto il territorio nazionale, grazie al meccanismo della cessione del credito. Ecco perché è indispensabile prolungare gli attuali incentivi fiscali altrimenti rischiamo di bloccare quanto di buono è già stato avviato.”