Ingegneria

Mose e emergenza Venezia. A che punto siamo?

Il sindaco Luigi Brugnaro è il commissario delegato alla funzione di protezione civile. Il Mose è una delle opere incompiute storiche del nostro Paese
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Mose e emergenza Venezia. A che punto siamo?
Sono giorni pesanti per Venezia e non solo. E la vicenda del Mose torna a galla in maniera potente. A seguito degli eventi della scorsa settimana e dopo questa domenica, 17 novembre vissuta con l’avviso di un’altra allerta, è stata firmata l’ordinanza della Protezione Civile che ha assegnato al sindaco Luigi Brugnaro il ruolo di commissario delegato, per l’impiego dei 20 milioni di euro già stanziati dal Governo, da suddividere nei rimborsi di 5 mila euro per i privati e di 20 mila per le aziende.

Mose, una storia italiana

Il progetto del Mose si fa attendere ed intanto Venezia patisce l’ennesima emergenza dell’acqua alta, 187 cm al di sopra di Punta della salute, ovvero 151 cm al di sopra del livello medio del mare. L’esposizione al rischio dell’acqua alta è di rilievo estremo, per persone ed i beni monumentali. Si tratta di un’opera risolutiva? Per alcuni no, visto il progressivo innalzamento del livello medio del mare, previsto per la fine del secolo pari a 70 cm. A che punto è il progetto del Mose?

Test di movimentazione di metà barriera alla bocca di porto di Malamocco

Il 21 ed il 24 ottobre sono stati eseguite i test di movimentazione alla bocca di porto di Malamocco. I test prevedevano tre fasi di sollevamento in orario notturno:
  • 21 ottobre: sollevamento delle prime 9 paratoie lato sud (Santa Maria del Mare);
  • 24 ottobre: sollevamento delle prime 10 lato nord (Alberoni) ;
  • 4 novembre: era prevista la movimentazione dell’intera barriera.

Caratteristiche del canali di Malamocco

Il canale di Malamocco è largo 380 metri e profondo 14 metri  e presenta le seguenti caratteristiche:
  • Il progetto prevede per questa barriera 19 paratoie, ciascuna delle quali è lunga 29,5 metri e larga 20 metri per uno spessore di 4,5 metri.
  • Le paratoie sono incernierate ai 7 cassoni di alloggiamento, le strutture in calcestruzzo installate all’interno del fondale; i cassoni sono larghi 48 metri e lunghi 60 metri, per un’altezza di 12,5 metri. In questo caso sono stati costruiti 5 cassoni da 3 paratoie ciascuno e 2 cassoni più piccoli da 2 paratoie.
  • I due cassoni di spalla ai lati del canale permettono l’accesso alle gallerie all’interno dei cassoni di alloggiamento.
  • Le imbarcazioni  che ivi possono transitare hanno una lunghezza fino a 280 metri, larghezza massima di 39 metri e pescaggio fino a 12 metri.
  • L’esterno della bocca ha visto il completamento con la scogliera curvilinea che si sviluppa per 1280 metri e serve sia per smorzare la vivacità delle correnti di marea sia per creare un bacino di acque calme per facilitare la manovra di entrata nella conca di navigazione.
  • Importante lavoro di consolidamento del fondale della bocca di porto prima dell’esecuzione degli interventi. L’operazione dell’infissione di pali di acciaio ha l’obiettivo di evitare cedimenti differenziali della barriera.
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Bocca di porto di Malamocco – Posizionamento della diciottesima paratoia da collocare nella barriera – 10 luglio 2017.
fonte immagine www.mosevenezia.eu

Stato di avanzamento economico del Mose

Il MoSE (acronimo di MOdulo Sperimentale Elettromeccanico) è un sistema integrato di opere di difesa costituito da schiere di paratoie a ventola a spinta di galleggiamento oscillante in grado di isolare la laguna Veneta dal Mar Adriatico durante gli eventi di alta marea superiori ad una quota concordata ( tra i 110 cm e i 3 metri). Il sistema non ostacola la navigazione, non interferisce con le attività portuali e non altera il paesaggio. Queste opere si sposano ad altri interventi complementari come il rafforzamento dei litorali, il rialzo di rive e pavimentazioni e la riqualificazione della laguna, che oggi a causa delle alluvioni e del degrado morfologico, sta progressivamente cedendo al mare ed il livello del suolo si sta abbassando. Il costo del Sistema Mose ammonta a 5.493 milioni di euro. Ad oggi la copertura finanziaria è ferma a 5.267 milioni. Il fabbisogno residuo è di 226 milioni di euro (fonte: http://www.nautilusvenezia.it/). Gli addetti coinvolti nella realizzazione del Mose sono stimabili in circa 4000; di questi, un migliaio sono impegnati nei cantieri alle bocche di porto.
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