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Anas, 280 milioni per rinnovare le barriere spartitraffico stradali

Un bando da 280 milioni e 16 lotti, suddivisi tra le Regioni italiane, per i lavori sulle barriere spartitraffico sulla rete stradale nazionale
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Anas, 280 milioni per rinnovare le barriere spartitraffico stradali

Da Anas un bando, già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, che ha per oggetto un accordo quadriennale – dal valore complessivo di 280 milioni di euro – per la produzione, fornitura e posa in opera delle nuove barriere spartitraffico centrali in calcestruzzo sulla rete stradale nazionale. L’affidamento avverrà mediante procedura aperta e con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.

Il bando riguarda 16 lotti. Questi gli importi oggetto di bando, suddivisi nei 16 lotti sulla base delle regioni di riferimento:

  • 1: Sicilia, 30 milioni di euro;
  • 2: Sardegna, 20 milioni;
  • 3: Calabria, 20 milioni;
  • 4: Basilicata, 30 milioni;
  • 5: Puglia, 20 milioni;
  • 6: Campania, 10 milioni;
  • 7: Lazio, 10 milioni;
  • 8: Abruzzo e Molise, 20 milioni;
  • 9: Marche, 10 milioni;
  • 10: Umbria, 20 milioni:
  • 11: Toscana, 10 milioni;
  • 12: Emilia-Romagna, 30 milioni;
  • 13: Veneto e Friuli-Venezia Giulia, 10 milioni;
  • 14: Lombardia, 20 milioni;
  • 15: Piemonte e Valle d’Aosta, 10 milioni;
  • 16: Liguria, 10 milioni.

Le imprese intenzionate a partecipare al bando dovranno far pervenire le proprie candidature entro le ore 12.00 del 28 luglio 2020. Le offerte vanno presentate, corredate dalla documentazione richiesta, sul Portale Acquisti di Anas (https://acquisti.stradeanas.it).

L’importo complessivo a base di gara, al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge, è pari a € 280.000.000,00, così suddivisi: € 260.400.000,00 per i lavori da eseguire, oneri della sicurezza € 19.600.000,00.

Barriere spartitraffico targate Anas

La barriera spartitraffico, denominata National Dynamic Barrier Anas (NDBA) e ideata e progettata da Anas, ha ottenuto la marcatura CE nel 2019 dopo il superamento di un apposito crash test presso CSI (Gruppo IMQ), Centro di Certificazione e Analisi comportamentale.

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Il nostro obiettivo è di innalzare i livelli di sicurezza della nostra rete, riducendo anche i costi di installazione e la manutenzione dell’infrastruttura. È un prodotto interamente ideato e realizzato da Anas con alte performance di resistenza negli spazi ridotti, aspetto che risponde puntualmente alle esigenze di molte tratte della nostra rete stradale”, ha dichiarato l’Amministratore delegato di Anas, Massimo Simonini.

Per informazioni più dettagliate su questo e sugli altri bandi di gara di Anas, consultare il sito www.stradeanas.it,  sezione Fornitori/Bandi di gara.

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