Ingegneria

1915 Çanakkale Bridge, in Turchia il nuovo ponte sospeso più lungo del mondo

Sullo Stretto dei Dardanelli ha collegato due continenti, Europa e Asia, con una campata libera di 2.023 metri di lunghezza, celebrativa della nascita della Repubblica turca
Condividi
1915 Çanakkale Bridge, in Turchia il nuovo ponte sospeso più lungo del mondo
Le infrastrutture turche hanno battuto quest’anno un nuovo record. Il 1915 Çanakkale Bridge, nuovo ponte sospeso divenuto il più lungo del mondo, attraversa lo stretto dei Dardanelli unendo le città di Gallipoli e Lapseki. È realizzato dalla joint venture DLSY (le coreane Daelim e SK e le turche Limak e Yapi Merkezi) con la consulenza di Cowi e che hanno creato anche un nuovo collegamento tra due continenti, l’Europa e l’Asia. La lunghezza della campata libera, che con i suoi 2.023 metri supera i 2 Km, batte i 1.992 metri di quella del giapponese Akashi-Kaikyo Bridge, sullo stretto di Akashi. Imponente, e da record, è anche l’altezza delle sue torri rosse, che si elevano dal livello del mare per 318 metri.

Un nuovo ponte per celebrare il paese e il programma Vision 2023

Il 1915 Çanakkale Bridge si posiziona all’ingresso meridionale del Mar di Marmara e nasce anche per celebrare, oltre all’ingegno umano e l’avanzamento tecnologico, un importante anniversario per il paese. Lo fa in molti modi diversi, con il nome ma anche le sue stesse geometrie. Il 1915 è infatti l’anno della vittoriosa Battaglia di Gallipoli, uno degli eventi guida che hanno portato la nascita della giovane repubblica turca, nel 1923. Nel 2023, che non a caso è anche l’esatta lunghezza della campata libera appositamente richiesta dalla committenza, il paese festeggerà questo importante centenario. Anche l’altezza delle torri richiama al passato, al 18 marzo 1915 che vide una delle vittorie più importanti sugli anglo-francesi. Il processo di realizzazione del nuovo Çanakkale Bridge, completato in tempo record di soli cinque anni, si avvia nella prima parte del 2017. La nuova infrastruttura avrebbe dovuto agevolare e alleggerire gli spostamenti su strada nel quadrante sud-orientale del paese, il cui attraversamento imponeva il passaggio attorno alla congestionatissima area urbana di Istanbul. Fa parte di Vision 2023, il piano di sviluppo infrastrutturale che è stato fortemente promosso dal premier turco Recep Tayyip Erdoğan. Il programma, guardando all’importante centenario, ha compreso anche altre grandi opere infrastrutturali la cui realizzazione è mirata al supporto dello sviluppo del paese.

I numeri di 1915 Çanakkale Bridge

Tutte le dimensioni numeriche del nuovo ponte, realizzato in cemento armato e metallo, sono imponenti. La sua lunghezza complessiva è di 5.169 metri per una larghezza di 36 metri. L’altezza dell’impalcato su livello del mare è di 72,8 metri per consentire il passaggio delle navi più grandi. le carreggiate sono due e accolgono ognuna tre corsie carrabili per ogni senso di marcia. Piuttosto classica è la struttura di un ponte che doveva coprire una luce mai raggiunta prima, dovendo rispettare non pochi paletti. Diverse sono quindi state le sfide vinte, risposta sia alle stringenti richieste della committenza che alle specifiche caratteristiche del contesto in cui sorge. Sono la distanza tra le rive e l’acqua ma anche il rischio sismico, qui presente sebbene non massimo, l’azione del vento e la portanza sia del fondale marino che del terreno sulle rive.

Due torri rosse in omaggio ai colori nazionali

Il lungo impalcato è sorretto da una successione di cavi metallici verticali appesi a tre coppie di cavi principali che si ancorano alle due estremità e alla cima delle due torri. Queste sono prefabbricate e realizzate in metallo, composte da due grandi e alti elementi portanti verticali uniti da elementi orizzontali. La loro geometria complessiva è stata approfonditamente studiata nei loro comportamenti rispetto a peso e ad azioni esterne ma anche in galleria del vento. La scelta progettuale finale ha portato un insieme flessibile ma sufficientemente rigido che, secondo i calcoli, è in grado di ben resistere anche alle differenti azioni sismiche. Le loro superfici esterne sono dipinte di rosso, in omaggio ai colori nazionali. Le fondazioni su cui si poggiano e la loro posizione all’interno della baia hanno richiesto un consolidamento del fondale marino, all’interno del quale sono stati posizionati 196 pali metallici di 2,5 metri di diametro. La loro presenza ha notevolmente aumentato la resistenza di 1915 Çanakkale Bridge alle ingenti forze orizzontali che possono provenire dai venti ma soprattutto da possibili urti. Il consolidamento del fondale e la scelta della posizione per i piloni ha permesso di ottimizzare, per quanto possibile, il rapporto tra la resistenza richiesta e la quantità di cemento armato utilizzata nei getti. La sua riduzione ha ridotto sia i costi diretti che il carbon footprint di tutto il manufatto. Il traffico corre su due carreggiate separate che sono sorrette da lunghe travi a cassone affiancate realizzate in elementi cavi prefabbricati in cemento armato.
Condividi

Potrebbero interessarti

Condominio

Dalla costituzione del condominio alla gestione delle tabelle millesimali, dalle delibere assembleari ai lavori edilizi e ai titoli abilitativi:...

Decreto Salva Casa

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 124 del 29 maggio 2024 il Decreto Legge 29 maggio 2024, n. 69 recante “Disposizioni urgenti in materia di...