Professione

CNI e Coronavirus: il supporto tecnico agli Ingegneri

Dagli eventi formativi alla operazioni per le quali è necessaria la firma digitale. L'attività del CNI si rimodula per non bloccarsi totalmente
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CNI e Coronavirus: il supporto tecnico agli Ingegneri

Il CNI comunica nuove modalità di lavoro per gli ordini territoriali, a garanzia della continuità di servizio durante l’emergenza e ci mostra quanto sinora deliberato dal governo a sostegno dei professionisti. In questi giorni di incertezza si cercano risposte sul presente e sul futuro dei professionisti. Per questo il Consiglio Nazionale degli Ingegneri si è mosso sin da subito per proporre al governo soluzioni di sostegno alla categoria, insieme a CUP (Comitato Unitario Permanente degli Ordini e Collegi Professionali) e RTP (Rete Professioni Tecniche). Con il DL n. 18 del 17/03/2020, dal governo sono arrivate alcune risposte.

Sedute consiliari in videoconferenza

In primo luogo l’art. 73, co. 2 del DL n. 18 del 17/03/2020 prevede che: “i presidenti degli organi collegiali degli enti pubblici nazionali, anche articolati su base territoriale, nonché degli enti e degli organismi del sistema camerale, possono disporre lo svolgimento delle sedute dei predetti organi in videoconferenza, anche ove tale modalità non sia prevista negli atti regolamentari interni, garantendo comunque la certezza nell’identificazione dei partecipanti e la sicurezza delle comunicazioni.”Attraverso lo svolgimento delle sedute consiliari con modalità telematica, si va quindi a garantire il corretto funzionamento degli organi di governo della professione, fondamentali per la prosecuzione delle operazioni a sostegno della categoria. Intanto in questi giorni il Consiglio Nazionale degli Ordini degli Ingegneri ha acquisito il nuovo dominio www.cni.it e quindi sarà formalizzato a breve il passaggio dall’indirizzo attuale www.tuttoingegnere.it. Disponibile in home page una sezione dedicata ai contenuti relativi all’emergenza Covid-19.

Sistemi a sostegno della professione

Quanto fin qui detto permetterà di continuare a portare avanti il dialogo tra i rappresentanti di categoria e il governo sulle operazioni da mettere in campo per dare sostegno ai professionisti. Sinora, a fronte di precise richieste da parte del CNI, sono arrivate alcune risposte di carattere generale, non specifiche per i professionisti, su fronte fiscale, previdenziale e di sostegno alle famiglie, con attivazione della Cassa integrazione per tutti, sospensioni di verifiche e riscossioni da parte dell’Agenzia delle Entrate, oltre che di versamenti fiscali e contributivi, moratoria dei finanziamenti e congedo parentale.

Si sottolinea inoltre la possibilità di disapplicazione della ritenuta d’acconto per professionisti senza dipendenti, con ricavi o compensi non superiori a 400mila euro nel periodo di imposta precedente, sulle fatture di marzo e aprile. Su un fronte meramente pratico relativo alla fornitura del kit di firma digitale e della Carta nazionale dei servizi, il CNI con apposita circolare ha predisposto un percorso dedicato in collaborazione con Aruba per procedere a questo acquisto.

I temi sempre caldi

Resta da discutere quanto non preso in considerazione in questo DL, ma già proposto da CNI, riguardo questioni più strettamente legate alla professione, come, si citano, responsabilità del RUP, approvazione del Regolamento di attuazione del Codice dei contratti pubblici e semplificazioni di procedure relative agli appalti. Richieste che si spera possano trovare riscontro al più presto.

Aggiornamento professionale continuo e Piattaforma MyIng del CNI

Infine uno sguardo all’aggiornamento professionale per il quale, per garantire la continuità delle attività formative, è stata concessa la possibilità di erogare eventi formativi di qualsiasi tipologia in modalità a distanza, mediante idonee piattaforme che garantiscano la possibilità del controllo delle presenze. Gli eventi così svolti saranno equiparati a un “Convegno” e potranno rilasciare un massimo di 3 CFP. Si ricorda inoltre che è attivo il nuovo portale MyIng, a cui è necessario registrarsi per ottenere nuove credenziali, importante per poter effettuare l’autocertificazione dell’aggiornamento informale per l’anno 2019, disponibile dal 14 aprile. (Per ulteriori approfondimenti clicca qui)

Il CNI e gli ordini professionali continuano a lavorare per garantire informazioni e tutele per gli ingegneri, anche attraverso relazioni con vari enti (VVF, Servizio Tecnico Centrale (STC) del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, per citarne alcuni) per poter aggiornare le modalità di lavoro al periodo di emergenza che stiamo vivendo, garantendo continuità di attività e comunicazione a sostegno ai professionisti

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