Aggiornamento professionale architetti, modificato il Codice Deontologico

Nuove regole per l’aggiornamento professionale architetti. O meglio, delle sanzioni disciplinari previste per coloro che non adempiono all’obbligo formativo. Il CNAPPC, attraverso la circolare n.43 del 14/4/2021 ha infatti comunicato la modifica dell’articolo 9 – Aggiornamento professionale del Codice Deontologico. La modifica è stata approvata nella seduta dello scorso 3 febbraio 2021.

La modifica è l’esito di un lungo e partecipato confronto, nei gruppi operativi Deontologia e Formazione, in Delegazione Consultiva, in Conferenza degli Ordini, in Consiglio Nazionale. Con l’obiettivo di elaborare una revisione condivisa dei contenuti dell’art. 9, al fine di rivedere le sanzioni disciplinari nell’ambito delle mancanze connesse all’aggiornamento professionale. Rendendo omogenea l’azione disciplinare nel panorama nazionale.

Aggiornamento professionale architetti e sanzioni, cosa cambia?

Cosa cambia quindi per gli architetti? Il testo allegato dal CNAPPC, che riportiamo di seguito, riporta le modifiche apportate. Proponendo un confronto fra il vecchio art.9 del Codice Deontologico e quello modificato, che entrerà in vigore il prossimo 30 aprile 2021.

Circolare n. 43 del 14/04/2021

Come cambia il Consiglio nazionale del Cnappc

Intanto c’è un nuovo cambiamento all’orizzonte del Cnappc.  Il Ministero della Giustizia ha pubblicato il verbale di proclamazione degli eletti per il sessennio 2021/2026 insieme al prospetto con il dettaglio degli esiti degli scrutini della Sezione A e della Sezione B.

Ecco chi sono i professionisti che comporranno il nuovo consiglio del Cnappc, l’ordine provinciale di appartenenza e i voti ottenuti.

Sezione “A”

– Campus Tiziana (Sassari) 371 voti

– Rossi Marcello (Milano) 366 voti

– Zoppi Diego (Genova) 354 voti

– Passadore Gelsomina (Biella) 351 voti

– Mangione Flavio (Roma) 351 voti

– Buzzacchi Anna (Venezia) 346 voti

– Pierpaoli Michele (Como) 345 voti

– Ferrari Alessandra (Bergamo) 339 voti

– Giuntoli Massimo (Torino) 337 voti

– Malara Paolo (Reggio Calabria) 336 voti

– Capocchin Giuseppe (Padova) 335 voti

– Miceli Francesco (Palermo) 332 voti

– Crusi Massimo (Lecce) 332 voti

– Cannarella Carmela (Siracusa) 331 voti

Sezione “B”

– Pelonara Silvia (Ancona) 348 voti