Manovra 2020-2022, via libera alla prima bozza: bonus facciate e Green New Deal
Dopo l’approvazione della proposta di Manovra 2020 “salvo intese”, dal Consiglio dei Ministri nella notte tra il 15 e il 16 di ottobre, arriva la prima bozza della Legge di Bilancio 2020. Tre i punti su cui si è soffermato, modificandoli, il vertice di maggioranza in attesa che il Ddl giunga in Parlamento per essere discusso.
Il decreto-legge contiene disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili e il disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e il bilancio pluriennale per il triennio 2020 – 2022. Entrambi i provvedimenti costituiscono la manovra finanziaria, esplicata nel Documento programmatico di bilancio per il 2020, che viene quindi trasmesso alla Commissione europea.
Il Documento programmatico di bilancio presentato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri anticipa le misure della Legge di Bilancio, che nel triennio 2020-2022 puntano a preservare la sostenibilità della finanza pubblica e rilanciare la crescita economica nel segno della sostenibilità ambientale e sociale e dello sviluppo delle competenze.
Fra le principali misure previste dalla nuova Legge di Bilancio si segnala: l’introduzione di un “bonus facciate”, così denominata la detrazione per il 2020 del 90% per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici, la sterilizzazione totale della clausola di salvaguardia per il 2020 e la riduzione parziale di quelle previste per il 2021 e 2022, le iniziative a favore degli investimenti pubblici e privati, la riduzione del cuneo fiscale sul lavoro, l’aumento delle risorse destinate all’istruzione e alla ricerca scientifica e tecnologica e un piano di forte contrasto all’evasione fiscale.
Vediamo i dettagli qui di seguito.
Green New Deal
Per il contrasto ai cambiamenti climatici, lo sviluppo dell’economia circolare e il rafforzamento della coesione sociale e territoriale, è prevista l’introduzione di due nuovi fondi di investimento per oltre 55 miliardi di euro nell’arco di 15 anni, destinati ad attivare progetti sostenibili di rigenerazione urbana e di riconversione energetica e per incentivare l’utilizzo di fonti rinnovabili. Queste risorse saranno, inoltre, accompagnate da interventi mirati a sostenere gli investimenti privati e il rinnovo dei sistemi produttivi in maniera sostenibile ed ecocompatibile.
Detrazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie e eco-bonus
1) Proroga al 31 dicembre 2020 della detrazione per gli interventi di ristrutturazione edilizia al 50 per cento (da suddividere in 10 quote annuali).
2) Proroga al 31 dicembre 2020 della detrazione al 50 o 65 per cento per gli interventi di efficienza energetica come l’installazione di pannelli solari, di impianti dotati di caldaie a condensazione almeno in classe A con sistemi di termoregolazione evoluti, di micro-cogeneratori, di dispositivi per il controllo da remoto degli impianti (da suddividere in 10 quote annuali), anche per gli immobili degli Istituti autonomi per le case popolari.
3) Proroga per il 2020 della detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica elevata finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione
4) Introduzione per il 2020 di una detrazione del 90% per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici (“Bonus facciate“).
5) Cedolare secca al 10%. Scongiurata l’ipotesi di un aumento al 12,5% di questa imposta che sostituisce l’Irpef per coloro che affittano un immobile a canone concordato. Il rischio rincari avrebbe toccato 800 mila contratti.
Sostenibilità ambientale
Sono rivisti alcuni sussidi dannosi e viene attivata la leva fiscale per promuovere una maggiore sostenibilià dell’ambiente:
a) Eliminazione del beneficio sul gasolio utilizzato per il trasporto di merci e passeggeri dei veicoli di categoria Euro3 + Euro4 dal 2021.
b) Introduzione di una tassa per prodotti inquinanti impiegati per la produzione di energia.
c) Incremento dal 30% al 100% nella determinazione della base imponibile ai fini Irpef del reddito ritraibile per le auto aziendali più inquinanti.
d) Introduzione di una imposta sugli imballaggi di plastica con decorrenza dal 1° giugno 2020 (aliquota 1 euro per kg).
Emissioni di gas serra
Approvato un decreto legge che prevede:
a) l’istituzione di un ‘buono mobilità‘ nelle aree sotto infrazione Ue di 500 o 1.500 euro per l’acquisto di un motociclo o di un auto poco inquinante, di abbonamenti al trasporto pubblico locale (Tpl) o di biciclette entro il 2021;
b) l’istituzione di un fondo per la creazione o l’ammodernamento di corsie preferenziali per il Tpl;
c) contributi ai comuni situati nelle aree ad infrazione Ue per il trasporto scolastico dei bambini della scuola dell’infanzia attraverso mezzi di trasporto ibridi o elettrici;
d) il finanziamento di un programma sperimentale di riforestazione;
e) l’istituzione di un fondo di sostegno per la realizzazione di ‘green corner‘ (vendita di prodotti alimentari e detergenti sfusi o alla spina).
Introdotto un credito d’imposta nella misura del 36 per cento delle spese sostenute dalle imprese per l’acquisto di prodotti riciclati.
Disegno di legge ‘SalvaMare’ per la promozione del recupero dei rifiuti in mare (in particolare in plastica) e per l’economia circolare.
Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima, strutturato secondo 5 dimensioni: decarbonizzazione, efficienza energetica, sicurezza energetica, mercato interno dell’energia, ricerca, innovazione e competitività.
Fonti rinnovabili
Emanato il Decreto ministeriale FER1, che prevede incentivi per la diffusione di impianti fotovoltaici, eolici, idroelettrici e a gas di depurazione.
Presentato il disegno di legge che reca disposizioni in materia di semplificazione e codificazione nei settori dell’energia e delle fonti rinnovabili.
Approvato il Piano Nazionale per la ricerca di sistema elettrico che promuove progetti relativi a nuove architetture di rete, finalizzate a rendere più flessibile il sistema elettrico e ad assicurare la gestione in sicurezza.
Efficienza energetica
Applicazione dell’imposta di registro e delle imposte ipotecaria e catastale in misura fissa sui trasferimenti di edifici a favore di imprese di costruzione o di ristrutturazione immobiliare che realizzino interventi di riqualificazione energetica.
Destinate risorse per 500 milioni per il 2019 a favore di tutte le amministrazioni comunali per progetti di miglioramento dell’efficienza energetica sul patrimonio edilizio pubblico, progetti di sviluppo territoriale sostenibile e messa in sicurezza di infrastrutture ed edifici pubblici. L’obiettivo di efficienza energetica rilevato in risparmi sugli usi finali è di 15,5 Mtep/anno, in linea con la Direttiva UE.
Flessibilità di bilancio per eventi eccezionali
Il Governo chiede alla Commissione Europea che vengano riconosciute anche per il 2020 le spese eccezionali che dovrà affrontare per la salvaguardia del territorio, quantificabili nell’ordine di circa 0,2 punti percentuali di Pil.
Per fronteggiare i danni ingenti conseguenti agli eventi sismici e a quelli meteorologici, come alluvioni, tempeste o uragani e siccità , ma anche alle frane e agli smottamenti e superare lo stato di vulnerabilità del territorio, è stato avviato un piano straordinario di interventi volto a contrastare il dissesto idrogeologico e a mettere in sicurezza le infrastrutture della rete stradale, in particolare viadotti, ponti, gallerie. L’onere straordinario previsto per il 2019 è stato quantificato in circa 2,1 miliardi di euro (0,12 per cento del Pil) con riferimento al contrasto al dissesto e 1,1 miliardi di euro (0,06 per cento del PIL) con riferimento alla rete stradale.
Dissesto idrogeologico
La spesa realizzata tra gennaio e settembre 2019 è stimata pari a circa 1 miliardo di euro (pari a circa lo 0,06 per cento del Pil) e relativa a oltre 6 mila interventi in corso di realizzazione su tutto il territorio nazionale.
Gli interventi sono coordinati nell’ambito del Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale. Per assicurare l’avvio immediato degli interventi, è stato disposto il trasferimento immediato del 30 per cento dell’importo relativo alla prima annualità.

