Efficienza energetica

Infrastrutture energetiche, dall’Ue 980 milioni per nuovi progetti

Aperta la call 2020 del CEF Energy: verranno finanziati progetti finalizzati a un miglioramento del sistema delle infrastrutture energetiche transeuropee
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Infrastrutture energetiche, dall’Ue 980 milioni per nuovi progetti

Sono 979,6 i milioni di euro che la Commissione europea mette sul piatto per promuovere lo sviluppo di infrastrutture energetiche transfrontaliere. Una cifra superiore a quella dello scorso anno, pari a 750 milioni, con cui si finanzieranno progetti di interesse comune in diversi comparti energetici. Dall’elettricità, incluse le reti intelligenti, al gas, fino alle reti transfrontaliere dell’anidride carbonica.

Le risorse provengono dal Connecting Europe Facility (CEF), il programma di sostegno europeo per le infrastrutture transeuropee.

Grande importanza agli obiettivi di decarbonizzazione

La call 2020 è rivolta a progetti che presentino significativi vantaggi per la società e garantiscono una maggiore solidarietà tra gli Stati membri.

Grande attenzione verrà rivolta agli interventi che possono contribuire al raggiungimento di obiettivi, a medio e lungo termine, di decarbonizzazione. Il Green Deal europeo, il grande Piano di investimenti con cui l’Europa si è prefissata di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, ha infatti ulteriormente enfatizzato il ruolo chiave delle infrastrutture energetiche. Considerate come un tassello fondamentale in questo percorso di transizione.

I progetti ammissibili alla Call 2020 CEF Energy

Per essere ammissibili alla call, i progetti devono essere definiti come Progetti di interesse comune (PIC). Il che vuol dire che gli interventi devono essere considerati decisivi per il mercato energetico europeo e devono avere un impatto significativo su almeno due Paesi dell’Ue.

La Commissione valuterà le proposte, che possono essere sia studi sia lavori, in base a diversi criteri. Questi includono loro stato di maturità, la loro dimensione transfrontaliera e il loro grado di potenziale efficacia nel contributo alla riduzione dell’isolamento energetico.

Progetti di infrastrutture energetiche, le priorità da rispettare

Nello specifico, i progetti devono rispondere a questi obiettivi:

  • eliminazione dell’isolamento energetico
  • aumento della competitività promuovendo l’integrazione nel mercato interno dell’energia e l’interoperabilità delle reti di elettricità e gas attraverso le frontiere
  • sicurezza dell’approvvigionamento energetico europeo
  • integrazione delle fonti di energia rinnovabile e sviluppo di reti smart
  • eliminazione delle strozzature nelle infrastrutture per l’energia
  • completamento del mercato energetico interno
  • sviluppo sostenibile e protezione dell’ambiente
  • altri vantaggi in relazione ad esempio agli obiettivi del “Green Deal” europeo

Quando e come applicare

Il termine per la presentazione delle proposte è il 27 maggio 2020. I progetti sottoposti saranno valutati tra giugno e settembre 2020 e i risultati dovrebbero essere comunicati nel mese di ottobre.

I candidati possono applicare alla call attraverso il sistema di presentazione delle proposte accessibile dalla pagina web dedicata. Qui è possibile trovare anche tutte le informazioni e tutti i documenti utili per sottoporre la richiesta di finanziamento.

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