Superbonus 110%: dieci e più emendamenti per il bilancio

Numerosi emendamenti al disegno di Legge di Bilancio 2021 presentati alla Camera dei Deputati propongono di modificare la disciplina del Superbonus 110% e di prorogarlo al 31 dicembre 2023 o anche più in là.
Ecco le proposte di modifica all’art. 119 del decreto-legge n. 34 del 19 maggio 2020, convertito con modificazioni dalla legge n. 77 del 17 luglio 2020.
La carica degli emendamenti al Superbonus
- estensione dell’agevolazione fiscale a nuovi beneficiari: imprese e professionisti, alberghi, imprese turistico ricettive, agriturismi, scuole paritarie, strutture religiose, impianti sportivi;
- applicazione dell’agevolazione fiscale a:
– tutti gli interventi per lo coibentazione del tetto, senza limitare il concetto di superficie disperdente al solo locale sottotetto eventualmente esistente;
– gli interventi di sola sostituzione dei generatori ovvero delle caldaie centralizzati;
– interventi su edifici privi di un preesistente sistema di climatizzazione invernale; - estensione della polizza RC professionale alla polizza polizza assicurativa per danni derivanti da attività professionale già posseduta dal progettista, a condizione che:
a) non preveda esclusioni relative ad attività di asseverazione;
b) preveda un massimale non inferiore a 500.000 euro, da integrare a cura del professionista ove si renda necessario;
c) garantisca, se in operatività di “claims made”, un’ultrattività pari ad almeno 5 anni in caso di cessazione di attività e una retroattività pari anch’essa ad almeno 5 anni a garanzia di asseverazioni effettuate negli anni precedenti; - non applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria ai soggetti che rilasciano attestazioni e asseverazioni infedeli (da euro 2.000 a euro 15.000 per ciascun atto), se, entro 60 giorni dall’addebito, il professionista procede a sanarla ovvero ad integrarla;
- inclusione nel concetto di “miglioramento sismico” di tutti gli interventi che riguardano anche in modo parziale l’edificio, finalizzati a migliorarne le prestazioni antisismiche;
- limitazione delle asseverazioni in merito allo stato legittimo degli immobili alle parti degli edifici interessate dai lavori mediante semplice indicazione degli estremi del titolo abilitativo;
- inclusione nella definizione di “unità immobiliare funzionalmente indipendente” di quelle dotate di almeno una delle installazioni o di manufatti di qualunque genere, quali impianti acqua, gas, energia elettrica, riscaldamento, di proprietà esclusiva;
- inclusione tra le tipologie di immobili ammesse:
– le abitazioni non dotate di accesso autonomo dall’esterno e quelle appartenenti alle categorie catastali A/1 e A/8;
– gli edifici privi di attestato di prestazione energetica per mancanza dell’impianto di riscaldamento ovvero perché sprovvisti di copertura, di uno o più muri perimetrali, o di entrambi, purché al termine degli interventi, che devono ricomprendere anche quello di cui alla lettera a) del presente comma, anche in caso di demolizione e ricostruzione o ricostruzione su sedime esistente, raggiungano una classe energetica in fascia A;
– gli edifici, composti da due o più unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà tra più soggetti, fino ad un massimo di 4 unità immobiliari.
Il Superbonus digitale
Tra gli emendamenti c’è una proposta particolare. È quella di applicare il Superbonus 110% fino a un massimo di 1.000 euro alle spese sostenute fino al 31 dicembre 2021 naturalmente documentate finalizzate all’adeguamento degli stabili per le opere di realizzazione di infrastrutture fisiche interne adatte al passaggio di cavi in fibra ottica per la costruzione di reti di comunicazione ad alta capacità. Intervento che deve prevedere la necessaria separazione tra cavi per telecomunicazioni, cavi elettrici e cavi per servizi di videocitofonia, sorveglianza, telerilevamento.
Questa agevolazione sarebbe complementare al cd. bonus connettività, che riconosce uno sconto fino a 500 euro per le famiglie con un indicatore Isee sotto i 20mila euro che attivano connessioni veloci e contestualmente acquistano un Pc o un tablet con specifiche caratteristiche tecniche.