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Superbonus 110%: le novità post conversione in legge del Decreto Agosto

Cosa cambia nel Superbonus dal 14 ottobre 2020: accesso autonomo non privato, asseverazioni semplificate, dimore storiche e incentivi maggiorati
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Superbonus 110%: le novità post conversione in legge del Decreto Agosto
Il Superbonus 110%, introdotto dal Decreto Rilancio (D.L. n. 34/2020) subisce un nuovo restyling con la Legge di conversione n. 126/2020. Le novità sono in vigore dal 14 ottobre, e impattano direttamente il profilo applicativo e riguardano:
  • l’accesso autonomo;
  • le nuove regole per le delibere dell’assemblea condominiale;
  • la semplificazione presentazione dei titoli abilitativi da parte dei tecnici abilitati;
  • le dimore storiche;
  • il Superbonus per i comuni dei territori colpiti da eventi sismici e l’aumento del 50% dell’incentivo.

Cosa è l’accesso autonomo

Ai fini applicativi si apre l’opportunità di fruire del Superbonus anche per le unità immobiliari dotate di accesso indipendente su aree condominiali o “non private”. I chiarimenti tanto attesi riguardano il concetto di “accesso autonomo” e sono forniti all’articolo 51, dal comma 3-quater della legge di conversione in commento che aggiunge all’articolo 119 un nuovo comma n. 1-bis. E’ stabilito che per accesso autonomo dall’esterno si deve intendere un accesso indipendente, non comune ad altre unità immobiliari, chiuso da cancello o portone d’ingresso che consenta l’accesso dalla strada o da cortile o giardino anche di proprietà non esclusiva.

Asseverazioni: qual è la procedura semplificata

La pratica per fruire del Superbonus del 110% risulta snellita, grazie al nuovo comma 13-ter del richiamato articolo 119, inserito dall’articolo 51 in commento con il comma 3-quinquies, che introduce una semplificazione per la presentazione dei titoli abilitativi. La novità prevede che per la presentazione dei titoli abilitativi relativi agli interventi sulle parti comuni, dovranno essere riferiti esclusivamente alle parti comuni degli edifici interessati dagli interventi:
  • le asseverazioni dei tecnici abilitati in merito allo stato legittimo degli immobili plurifamiliari (articolo 9-bis del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380);
  • i relativi accertamenti dello sportello unico.

Il Superbonus nei territori del sisma

Le novità introdotte dall’articolo 57-bis della legge di conversione in commento riguardano la disciplina del superbonus con specifico riferimento ai territori colpiti dal sisma. Grazie alla nuova norma all’articolo 119 sono aggiunti nuovi commi (1-bis e 4-ter) che dispongono come:
  • nei comuni dei territori colpiti da eventi sismici l’incentivo fiscale della detrazione al 110% spetta per l’importo eccedente il contributo riconosciuto per la ricostruzione;
  • i limiti delle spese ammesse alla fruizione degli incentivi fiscali eco bonus e sisma bonus, sostenute entro il 31 dicembre 2020, sono aumentati del 50% per gli interventi di ricostruzione riguardanti i fabbricati danneggiati nei comuni colpiti da eventi sismici:
  • del 2016 e del 2017, di cui agli elenchi allegati al D.L. n. 189/ 2016, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 229/2016;
  • del 2009, di cui al D.L. n. 39/2009, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 77/2009.
In questo caso, gli incentivi sono alternativi al contributo per la ricostruzione e sono fruibili per tutte le spese necessarie al ripristino dei fabbricati danneggiati, comprese le case diverse dalla prima abitazione, con esclusione degli immobili destinati alle attività produttive.

Superbonus: meno voti nelle assemblee condominiali

Il Ddl del Decreto Agosto semplifica le delibere e con il nuovo articolo 63 dispone che le deliberazioni condominiali aventi per oggetto l’approvazione degli interventi (efficienza energetica e misure antisismiche) sugli edifici e dei relativi finanziamenti, nonché quelle per fruire del credito di imposta o dello sconto in fattura, sono valide se approvate con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno un terzo del valore dell’edificio. Inoltre, la partecipazione all’assemblea può avvenire anche in videoconferenza, anche in assenza di espressa previsione nel regolamento condominiale.

Superbonus per castelli e dimore

Scatta la possibilità di fruire del superbonus anche per le dimore storiche – categoria A/9 (castelli e palazzi di eminenti pregi artistici o storici) – a condizione che siano aperte al pubblico (articolo 80, comma 6, Legge n. 126/2020).
Restano escluse dal superbonus 110% le unità immobiliari delle categorie castali A1 (abitazioni di tipo signorile) e A8 (abitazioni di tipo signorile) e A9 se non aperte al pubblico.
Per le particolarità previste per le dimore storiche, sottoposte ai vincoli culturali e paesaggistici (D.Lgs. n. 42/2004), rinviamo ai chiarimenti forniti sull’argomento dalla circolare n. 24/E/2020
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