Immobiliare
Sismabonus acquisti, solo con rogito entro il 31 dicembre 2021
Agenzia delle Entrate: La fruizione della detrazione è consentita anche nell'ipotesi in cui la demolizione e ricostruzione dell'edificio abbia determinato un aumento volumetrico rispetto a quello preesistente
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L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 557 del 23 novembre 2020, interviene su condizioni e termini per poter beneficiare del Sismabonus acquisti da parte degli acquirenti di unità immobiliari realizzate a seguito di un intervento di demolizione e ricostruzione, con aumento delle volumetrie.
Il quesito: tre edifici residenziali plurifamiliari con miglioramento del rischio sismico
Un’impresa di costruzione e ristrutturazione immobiliare intende presentare al Comune competente un permesso di costruire convenzionato, per demolire completamente un fabbricato industriale dismesso, di sua proprietà, e costruire successivamente tre edifici residenziali plurifamiliari. Alla fine dei lavori, prevista per novembre 2021, il rischio sismico dei nuovi edifici risulterà ridotto di due classi. L’impresa chiede se:- tale intervento possa rientrare nell’ambito agevolativo del Sismabonus acquisti, considerato che lo stesso non sarà di mera demolizione e ricostruzione dell’edificio ma si tratterà di una operazione più complessa di riqualificazione di un’area, all’esito della quale saranno realizzate palazzine residenziali, con aumento delle volumetrie;
- entro il termine del 31 dicembre 2021 sia necessario che gli immobili abbiano ottenuto l’agibilità, a seguito della presentazione al Comune della Comunicazione di fine lavori e della Segnalazione Certificata di Conformità Edilizia e Agibilità o se sia sufficiente che sia stato realizzato il collaudo statico con verifica del miglioramento sismico;
- siano agevolabili gli acquisti definitivi posti in essere anche successivamente al 31 dicembre 2021, ma entro i 18 mesi dalla fine dei lavori.