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Interventi edilizi: quando si può optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito?

Si possono scegliere le opzioni previste per Superbonus, Ecobonus, Bonus facciate e Bonus ristrutturazioni solo per alcuni interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente
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Interventi edilizi: quando si può optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito?

L’Agenzia delle Entrate spiega che si possono scegliere le opzioni dello sconto in fattura o della cessione del credito solo per alcuni interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente. Nello specifico, ecco gli interventi che danno diritto alle opzioni.

Superbonus

La possibilità  di optare per lo sconto immediato in fattura o per la cessione del credito in alternativa alla fruizione diretta del Superbonus 110% – la detrazione introdotta dal cd. decreto Rilancio (legge n. 77/2020)  – spetta solo per gli interventi di efficientamento energetico e messa in sicurezza antisismica agevolati e a chi effettua:

  • lavori di recupero delle parti comuni degli edifici residenziali e delle singole unità  immobiliari;
  • interventi agevolati con l’Ecobonus o il Sismabonus tradizionale;
  • lavori di recupero o restauro delle facciate incentivati con il Bonus facciate;
  • installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.

Bonus ristrutturazioni

Per quanto riguarda gli interventi agevolati con il Bonus ristrutturazioni, è consentito lo sconto in fattura e la cessione del credito per gli interventi di:

  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità  immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze:
  • manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su tutte le parti comuni degli edifici residenziali.

Sconto in fattura e immobili ristrutturati

Le opzioni dello sconto in fattura e della cessione del credito non sono consentite in caso di acquisto di un immobile facente parte di un fabbricato interamente ristrutturato dall’impresa di costruzione o ristrutturazione immobiliare o da una cooperativa edilizia, che provvede entro diciotto mesi dalla data del termine dei lavori all’alienazione o assegnazione degli appartamenti. Chi acquista un immobile ristrutturato, deve usufruire direttamente della detrazione fiscale.

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