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Il Decreto Milleproroghe 2023 è legge e in GU. Al via i finanziamenti per le colonnine elettriche

Il decreto Milleproroghe estende al 2023 la durata dello stanziamento di 40 milioni di euro per l’erogazione dei contributi per l’installazione delle “colonnine” per la ricarica dei veicoli elettrici
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Il Decreto Milleproroghe 2023 è legge e in GU. Al via i finanziamenti per le colonnine elettriche

Il Parlamento ha approvato il decreto-legge, il cd. Decreto Milleproroghe 2023, che introduce disposizioni urgenti in materia di termini legislativi. Il testo, passato con la fiducia in entrambi i rami del Parlamento, è stato definitivamente approvato a Montecitorio 142 con voti a favore, 90 contrari e quattro astenuti. Le nuove norme sono in vigore vista la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 27 febbraio 2023 (LEGGE 24 febbraio 2023, n. 14. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198 G.U. 27 febbraio 2023, n. 49).

Tra questi, si estende al 2023 la durata dello stanziamento di 40 milioni di euro per l’erogazione dei contributi per l’installazione delle “colonnine” per la ricarica dei veicoli elettrici. Le risorse già assegnate per l’anno 2022, dunque, potranno essere utilizzate per gli acquisiti effettuati sino al 31 dicembre 2023

Il bonus colonnine elettriche: con il Decreto Milleproroghe 2023 estesi i contributi

Il bonus era stato previsto con il DPCM del 4 agosto 2022, pubblicato nella GU n. 232 del 4 ottobre 2022, che andava a modificare il precedente DPCM del 6 aprile 2022. La misura prevede l’incentivo per i privati pari all’80% del prezzo di acquisto e posa in opera degli impianti domestici per la ricarica di veicoli elettrici. Il limite del contributo è stato fissato a 1.500,00 €, 8.000,00 € nel caso le colonnine siano installate in aree condominiali.

Si è finalmente sbloccata la questione degli incentivi per le colonnine di ricarica. Con il decreto-legge approvato le risorse già assegnate per l’anno 2022, dunque, potranno essere utilizzate per gli acquisiti effettuati sino al 31 dicembre 2024.

In pratica, salvo esaurimento fondi, i contributi potranno richiedersi:

  • fino al 31 dicembre 2023 per la prima annualità;
  • e poi fino al 31 dicembre 2024 per la seconda annualità.

Per rendere operativo il bonus sarà necessaria la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del decreto Milleproroghe, appena approvato e l’emanazione del  decreto attuativo, che dovrebbe intervenire nell’arco di un paio di settimane.

Il contesto normativo di intervento

I DPCM richiamati si inseriscono nel contesto dell’individuazione dei criteri di riparto delle risorse e della definizione dei relativi interventi del fondo istituito dall’art. 22 d.l. n. 17/2022 recante misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali.

La disposizione in commento, poi, stanziava importanti fondi (con una dotazione di 700 milioni di euro per l’anno 2022 e 1.000 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2030) “al fine di  favorire  la  transizione  verde,  la  ricerca,  gli investimenti  nella  filiera  del  settore automotive” per la riduzione delle emissioni nocive per  l’ambiente nonché per la concessione  di  incentivi all’acquisto di veicoli non inquinanti. Inizialmente, con il DPCM del 6 aprile 2022, parte delle risorse del fondo venivano impiegate per l’acquisto di veicoli non inquinanti. Dal 5 ottobre 2022, e per tutto il 2023, le risorse del fondo potranno essere impiegate anche per l’acquisto di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica da parte di utenti domestici.

Gli altri bonus inclusi nel Decreto Milleproroghe 2023

Prima dell’intervento nell’ottobre 2022, in uno con l’annunciata proroga, altri erano i bonus fiscali applicabili in caso di installazione di colonnine di ricarica elettrica. Per tutto il 2021, ad esempio, era possibile ottenere una detrazione pari al 50% delle spese sostenute, su una spesa massima di 3.000,00 €. La misura, che non è stata poi prorogata, – prevista dalla legge di bilancio 2019 (legge n. 145/2018) – ha introdotto l’art. 16ter al d.l. n. 63/2013 prevedendo “Detrazioni fiscali per l’acquisto e la posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica”.

Ma occorre altresì ricordare che l’intervento di installazione di colonnine è compreso tra quelli contemplati dal Superbonus, come intervento cd. trainato, nel rispetto dei limiti di spesa previsti.

Il bonus, però, trova applicazione anche per le opere realizzate in regime di condominio negli edifici. Ricordiamo che per l’installazione di colonnine di ricarica in condominio l’amministratore, se sollecitato anche da un solo condomino, deve convocare l’assemblea entro 90 giorni.

Articolo pubblicato il 30 dicembre 2022 e aggiornato al 27 febbraio 2023

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