Cila-Superbonus, c'è il modulo. Come cambia con la conversione in legge del decreto Semplificazioni 2021
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Cila-Superbonus, c’è il modulo. Come cambia con la conversione in legge del decreto Semplificazioni 2021
Approvata alla Camera la conversione in legge del Dl 31 maggio 2021, n. 77: Conferenza Unificata pubblica il modulo unico della Cila-Superbonus (disponibile qui)
Approvato il 28 luglio 2021 il disegno di legge di conversione in legge del Dl 31 maggio 2021, n. 77, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, con il testo coordinato. Le modifiche al Decreto Semplificazioni 2021, hanno dato vita alla Cila-Superbonus. Il modello per la comunicazione di inizio lavori da applicare al Superbonus ha ottenuto il via libera definitivo dalla Conferenza Unificata ed è disponibile in download gratuito in fondo a questo articolo. In fase di conversione del decreto la Cila è stata estesa anche alle parti strutturali e ai prospetti degli edifici. Inoltre sarà possibile comunicare a fine lavori le variazioni intercorse, che costituiranno semplici integrazioni alla Cila. Le semplificazioni per l’applicazione del Superbonus sono anche legate al computo delle distanze tra edifici. Cappotto termico e cordolo sismico non saranno conteggiati.
Cila-Superbonus, pronti alla semplificazione reale
Il dipartimento della Funzione pubblica spiega nel dettaglio come questa scelta di semplificazione incide sugli adempimenti burocratici del Superbonus “aggravati dalla situazione di emergenza epidemiologica, che sinora hanno frenato l’accesso alla misura soprattutto da parte dei condomìni. A fine aprile 2021 erano state presentate appena 12.745 domande (di cui solo il 10% per condomìni e il restante 90% per edifici unifamiliari e unità immobiliari autonome).
Per tutti gli interventi che rientrano nel Superbonus (compresi quelli che riguardano parti strutturali degli edifici e i prospetti) potranno essere realizzati con una semplice comunicazione al Comune, asseverata dal tecnico (CILA-Superbonus). Sono esclusi solo gli interventi che prevedono la demolizione e la ricostruzione degli edifici.
Stop all’attestazione di stato legittimo
Nella CILA-Superbonus dovranno essere indicati gli estremi del permesso di costruire o del provvedimento (data di rilascio, etc.) che ha legittimato l’immobile oggetto. Per gli edifici più antichi basta dichiarare il completamento della costruzione dell’immobile ante 1° settembre 1967.
In tutti casi non sarà più necessaria l’attestazione di stato legittimo, particolarmente complessa e onerosa. In questo modo si accelerano gli interventi di efficientamento energetico e antisismico e si eliminano le lunghe attese per accedere alla documentazione degli archivi edilizi dei Comuni (3 mesi in media per ogni immobile oggetto di verifica).
L’eliminazione dell’attestazione di stato legittimo comporta inoltre un risparmio di spesa per adempimenti burocratici stimabile in 110 milioni di euro (da reinvestire in spesa produttiva, ossia in progettazione e
realizzazione degli interventi).
Ulteriori novità, introdotte dal Parlamento, riguardano la massima semplificazione per gli interventi in edilizia libera, per i quali basterà una semplice descrizione. Non sarà necessario neanche presentare l’agibilità, dato che gli interventi previsti dal superbonus migliorano l’efficientamento energetico e quello antisismico.
Superbonus ed efficientamento energetico degli edifici (art. 33 e 33 bis): il nuovo modulo Cila-Superbonus
Per assicurare la massima operatività e l’uniforme applicazione delle semplificazioni su tutto il territorio nazionale, il Dipartimento della Funzione pubblica sta lavorando con le Regioni, l’ANCI e tutte le altre amministrazioni interessate alla predisposizione di un modulo per presentare al Comune la comunicazione dei lavori per il Superbonus (CILA-Superbonus), valido su tutto il territorio nazionale.
Il modulo, che sarà inviato in questi giorni all’approvazione alla Conferenza Unificata della prossima settimana e sarà quindi operativo al momento della approvazione definitiva della legge di conversione del decreto) è costruito in collaborazione con coloro che dovranno utilizzarlo e in particolare con la Rete delle Professioni tecniche e l’ANCE.
Il rilancio del Superbonus contribuisce alla ripresa dell’edilizia e delle filiere produttive ad esse collegate.Articolo pubblicato il 27.07.21 – aggiornato il 29.07.21 – ultimo aggiornamento del 02/08/2021Scarica il nuovo modulo CILA Superbonus 110%