Architettura

La storia dell’architettura in 10 case manifesto

Una gallery che racconta, con qualche curiosità, la storia dell’architettura della prima metà del Novecento attraverso 10 case manifesto progettate da grandi Maestri come Le Corbusier, Mies Van der Rohe, Frank Lloyd Wright e Alvar Aalto
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La storia dell’architettura in 10 case manifesto
Ci sono archetipi e icone, frutto della mente di grandi Maestri, che hanno rivoluzionato la storia dell’architettura e condizionato il nostro modo di vivere o abitare. Le case private unifamiliari hanno ad esempio giocato un ruolo centrale nel corso del Novecento grazie alla sperimentazione di nuovi linguaggi e nuove forme che hanno dato vita a vere e proprie case manifesto, simboli senza tempo dell’architettura e punti di riferimento per progettisti e designer.

Le 10 case Manifesto

Vi proponiamo a tal proposito una selezione di 10 case iconiche progettate dai grandi Maestri del Novecento, attraverso una panoramica che coinvolge trasversalmente l’Europa e l’America con capolavori del Movimento Moderno in grado di riflettere i criteri del funzionalismo e della spiritualità dell’abitare, un mito sovvertito solo a partire dagli anni ’50 dall’irriverenza del Postmodernismo.

Ville e non solo riferimenti dell’architettura nel Mondo

Si tratta principalmente di ville di lusso e case per le vacanze, spesso molto poetiche nel rapporto con la natura circostante e ricche di curiosità che restituiscono lo spirito del loro tempo. Partiamo da Villa Steiner di Adolf Loos, considerato il pioniere del modernismo, e arriviamo alle tre case manifesto più esemplari degli anni tra il 1920 e il 1930: Ville Savoye di Le Corbusier, la casa dalle geometrie pure che poggia sui pilotis, Villa Tugendhat di Mies Van der Rohe, la casa che sprigiona un’insuperabile ricchezza di forme e materiali, e la Fallingwater di Frank Lloyd Wright, la casa simbolo dell’architettura organica.

Razionalismo e naturalismo

Poi un capolavoro del razionalismo italiano, Casa Malaparte a Capri, e uno del naturalismo finlandese di Alvar Aalto, Villa Mairea. Infine, due icone del vivere moderno e del minimalismo degli anni ‘50: Casa Farnsworth di Mies Van der Rohe e la Glass House di Philip Johnson. A segnare l’inizio di una nuova era sarà invece Robert Venturi con un’idea di casa che sovverte le ideologie precedenti: è la casa per la madre Vanna Venturi. Sfoglia la gallery a seguire per scoprire quali curiosità nascondono le case che hanno segnato la storia dell’architettura

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