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CAE, l’evento su simulazione ingegneristica e trasformazione industriale

Il focus dell'edizione 2020 della conferenza/mostra è la simulazione ingegneristica come base e fulcro di una strategia industriale funzionale e coerente
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CAE, l’evento su simulazione ingegneristica e trasformazione industriale
CAE è una conferenza ed esposizione internazionale – sottotitolata, per l’edizione 2020 All’epicentro della trasformazione digitale dell’industria – organizzata dalla multinazionale dall’anima italiana Enginsoft (sede principale a Trento; azienda leader nel campo della Simulation Based Engineering and Science) con il patrocinio del Consiglio Nazionale degli Ingegneri.
CAE si svolgerà, interamente online, dal 30 novembre al 4 dicembre 2020. Qui il programma completo.
Il focus dell’evento del 2020 è la simulazione ingegneristica come base e fulcro di una strategia industriale funzionale e coerente. La simulazione deve in questo senso fungere da fondamento per un’interconnessione fruttuosa tra tecnologie, che contribuisce a rendere sostenibili gli specifici settori. CAE intende sviscerare, in aggiunta, il tema dell’infrastruttura industriale come insieme e concatenazione di tecnologie, persone e metodi di lavoro.

CAE 2020: simulazione ingegneristica e impatto industriale

L’evento è strutturato in sessioni di approfondimento tecnico suddivise per settori (tra cui automotive e trasporti, aerospaziale e difesa, petrolio e gas). Ogni focus sarà suddiviso in un dibattito preliminare sull’applicazione pratica della simulazione ingegneristica nei vari contesti, seguito da sessioni tecniche dettagliate. Eventi collaterali approfondiranno aspetti specifici della simulazione ingegneristica.
Il programma virtuale della Conferenza CAE è rivolto a un pubblico internazionale e sarà quindi reiterato in tre fasce orarie: la prima nell’ora dell’Europa centrale (CET); una seconda trasmissione 8 ore dopo; una trasmissione finale 16 ore dopo. La mostra virtuale che fa da corredo al macroevento della conferenza offrirà ai partecipanti l’opportunità di esplorare un’ampia gamma di tecnologie di simulazione ingegneristica.

Questo il commento di Armando Zambrano, Presidente del Cni, rivolto in particolare all’innesto di simulazioni e tecnologia nel settore ospedaliero: “Con l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo tutti gli ingegneri, soprattutto quelli informatici, hanno una grande responsabilità nel trovare soluzioni per rendere sempre più efficiente il mondo della sanità. Gli ospedali non sono un insieme di letti o di stanze, ma un complesso meccanismo tecnologico, in gran parte digitalizzato e in parte ancora da digitalizzare, che deve funzionare sempre più in maniera automatica.”

“La presenza delle macchine– prosegue Zambrano- unita all’attività degli infermieri e dei medici è importante  garantire condizioni di sicurezza. Grazie all’utilizzo della tecnologia informatica con robot che possono svolgere tanti servizi nei reparti a rischio, si possono alleviare i disagi dei pazienti e assicurare la sicurezza degli operatori. È fondamentale piegare le tecnologie alle esigenze umane e sanitarie, e la sfida è quella di rendere l’ospedale un luogo sempre più sicuro”.

 
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