Immobiliare

Voltura catastale on line, il software Docfa e la procedura telematica Voltura 2.0

Dal 1° luglio 2020 si deve utilizzare tassativamente il software Docfa 4.00.5, che presenta alcune novità. I documenti predisposti con la precedente versione non sono più accettati dall'Agenzia delle Entrate. Dal 10 febbraio 2021 sono attive le nuove modalità per la predisposizione e la presentazione delle domande di volture catastali tramite la procedura informatica “Voltura 2.0 – Telematica”
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Voltura catastale on line, il software Docfa e la procedura telematica Voltura 2.0
Con la domanda di voltura catastale il contribuente comunica all’Agenzia delle Entrate che il titolare di un determinato diritto reale su un bene immobile non è più la stessa persona ma un’altra. Per esempio dopo un passaggio di proprietà  di una casa, il trasferimento di un usufrutto o una successione.  Sono tenuti a registrare gli atti con cui si trasferiscono diritti reali su beni immobili:
  • i privati, in caso di successioni ereditarie e riunioni di usufrutto
  • i notai, per gli atti da essi rogati, ricevuti o autenticati
  • i cancellieri giudiziari per le sentenze da essi registrate
  • i segretari o delegati di qualunque Amministrazione pubblica per gli atti stipulati nell’interesse dei rispettivi enti

Voltura catastale online (per notai e tecnici professionisti)

Le domande di voltura catastale possono essere presentate online soltanto da notai e tecnici professionisti, nelle ipotesi in cui non siano dovuti tributi e imposta di bollo perché già  versati. E a patto che si tratti di:
  • volture di preallineamento (disallineamenti della banca dati catastale dovuti all’assenza negli atti informatizzati di domande di volture precedenti non eseguite dagli uffici provinciali – Territorio)
  • recupero di volture automatiche (aggiornamenti di volture già  presentate ma con dati errati o incompleti). In entrambi i casi si deve allegare il file informatico predisposto con Voltura 1.1, firmato digitalmente.
Il servizio, gratuito, è disponibile per tutti gli utenti abilitati alla presentazione telematica documenti con la piattaforma Sister. In alternativa i documenti possono essere comunque presentati presso lo sportello, per raccomandata con ricevuta di ritorno o per posta elettronica certificata.

Software Docfa per la compilazione dei documenti tecnici catastali

Docfa è il software mediante il quale sono comunicati al catasto i dati relativi all’edificazione di nuovi immobili e le variazioni di stato di quelli esistenti, nel caso essi influiscono sul classamento o sulla consistenza dell’unità  immobiliare. La dichiarazione telematica Docfa, a carico degli intestatari dell’immobile, permette, con la presentazione all’Agenzia, la comunicazione dei dati aggiornati. Solo nei casi di prima iscrizione in catasto dei beni immobili presentano la dichiarazione Docfa anche i possessori, in caso di inerzia da parte dei titolari dei diritti reali. Il professionista tecnico abilitato che presenta l’atto di aggiornamento, attraverso il Docfa, può essere un:
  • architetto
  • ingegnere
  • dottore agronomo e forestale
  • geometra
  • perito edile
  • perito agrario limitatamente ai fabbricati rurali
  • agrotecnico

Quali accertamenti?

Queste figure possono utilizzare il software Docfa per compilare il modello di dichiarazione della proprietà  immobiliare urbana per l’accertamento di:
  • unità immobiliari urbane di nuova costruzione (accatastamento);
  • variazioni dello stato, consistenza e destinazione delle unità  immobiliari urbane censite;
  • unità  afferenti edificate su area urbana, in sopraelevazione o su aree di corte;
  • beni immobili non produttivi di reddito urbano, compresi i beni comuni e relative variazioni
I documenti prodotti dalla procedura sono, oltre che in formato compresso per la presentazione agli sportelli degli Uffici Provinciali Territorio dell’Agenzia, anche in formato PDF/A. Questo formato consente al professionista di visualizzare il contenuto del documento su cui appone la firma digitale ed è compatibile con le norme che regolano la conservazione sostitutiva dei documenti. La procedura permette l’uso di nuovi stradari comunali certificati, dai quali selezionare gli indirizzi delle unità immobiliari presenti nell’atto di aggiornamento. Inoltre i nuovi stradari vengono continuamente aggiornati, anche attraverso una collaborazione diretta con i comuni, responsabili del dato relativo alla toponomastica. Il software Docfa permette anche la compilazione del modello di “Accertamento della Proprietà  Immobiliare Urbana“, con il quale si possono presentare al Catasto dichiarazioni di fabbricato urbano o nuova costruzione (accatastamento), dichiarazioni di variazione e di unità afferenti a enti urbani.

Aggiornamento Docfa 4.00.5 dal 1° luglio 2020

Dal 1° luglio 2020 si deve  utilizzare tassativamente il software Docfa 4.00.5. I documenti predisposti con la precedente versione non saranno accettati dagli Uffici Provinciali Territorio. Le novità  previste per la redazione degli atti di aggiornamento con la nuova versione Docfa 4.00.5 sono:
  • introduzione di una nuova tipologia di documento per le dichiarazioni di variazione, denominata “Dichiarazione resa ai sensi dell’art. 1, comma 579, L. n. 205/2017“, da selezionare per le dichiarazioni di revisione del classamento (con attribuzione della categoria catastale E/1) delle unità  immobiliari già  censite, in possesso dei requisiti di cui al comma 578 della legge n. 205 del 2017;
  • aggiornamento delle tabelle di correlazione – pdf fra le Categorie catastali dei gruppi D ed E e le specifiche destinazione d’uso delle unità  immobiliari, mediante l’introduzione di tre nuove destinazioni d’uso compatibili con la categoria catastale E/1 Stazioni per servizi di trasporto terrestri, marittimi e aerei, relative alle tipologie di immobili di cui al comma 578 della legge n. 205 del 2017: 1811 – Banchine e aree scoperte dei porti di rilevanza economica nazionale ed internazionale adibite alle operazioni e ai servizi portuali e passeggeri, 1812 – Depositi dei porti di rilevanza economica nazionale ed internazionale strettamente funzionali alle operazioni e ai servizi portuali, 1813 – Depositi doganali dei porti di rilevanza economica nazionale ed internazionale;
  • introduzione di alcuni controlli bloccanti e messaggi informativi che, in caso di inserimento nel software di dati non compatibili con le disposizioni legislative e di prassi, guidano l’utente verso la corretta compilazione delle dichiarazioni catastali relative agli immobili.

Procedura informatica “Voltura 2.0 – Telematica”

Dal 10 febbraio 2021, data di emanazione del Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate recante “Nuove modalità per la predisposizione e la presentazione delle domande di volture catastali tramite la procedura informatica “Voltura 2.0 – Telematica”, le domande di volture catastali, contenenti immobili la cui competenza territoriale sia relativa a Uffici Provinciali – Territorio già adeguati al nuovo Sistema Integrato Territorio (Sit), presentate, attraverso il canale telematico, dagli iscritti a categorie professionali abilitate, dovranno essere predisposte tramite la nuova procedura informatica “Voltura 2.0 – Telematica”, disponibile nell’ambiente informatico “Scrivania del Territorio” ed il suo uso è riservato agli iscritti alle categorie professionali abilitate. Nell’allegato tecnico al Provvedimento sono riportate le principali novità introdotte con il software “Voltura 2.0 – Telematica”, che semplifica le operazioni di dichiarazione e aggiornamento dei dati, grazie all’accesso controllato e all’utilizzo coerente delle pertinenti informazioni, contenute nelle banche dati dell’Agenzia delle Entrate ed è riservato, in sede di rilascio, agli iscritti a categorie professionali abilitate alla presentazione telematica degli atti di aggiornamento catastale. Il nuovo ambiente informatico, in particolare, consente la predisposizione assistita e la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate degli atti di aggiornamento del catasto e, per quanto qui rileva, ospita la procedura informatica “Voltura 2.0 – Telematica”, finalizzata alla predisposizione e alla trasmissione delle domande di volture catastali. Quest’ultima utilizza servizi interattivi che consentono l’interrogazione, in tempo reale, delle informazioni presenti nei database catastali e ipotecari, nonché in Anagrafe Tributaria, utili per la predisposizione del documento di aggiornamento, il controllo dei dati inseriti in fase di compilazione e la sua trasmissione telematica.
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