Le graduatorie provvisorie per gli interventi alle scuole finanziati con l’otto per mille

Ci sono 22 milioni di euro che dall’otto per mille sono destinati a interventi di edilizia scolastica. Ecco in base a quali provvedimenti e con quale ratio. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), con il Decreto Direttoriale n. 26 del 14 febbraio 2022, ha approvato, secondo i criteri e le modalità di selezione stabiliti con decreto Miur n. 204 del 30 giugno 2021, le graduatorie provvisorie per assegnare le risorse della quota a gestione statale dell’otto per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a interventi straordinari relativi alla ristrutturazione, al miglioramento, alla messa in sicurezza, all’adeguamento antisismico e all’incremento dell’efficienza energetica degli immobili di proprietà pubblica adibiti all‘istruzione scolastica. Il 24 novembre 2021 era stato pubblicato un avviso pubblico per l’individuazione degli interventi da ammettere a finanziamento; entro il termine di scadenza delle ore 15.00 del giorno 22 dicembre 2021 erano pervenute 352 richieste di finanziamento.

Tre aree geografiche

La quota attribuita è divisa in tre parti di pari importo in relazione alle aree geografiche del Nord (per le regioni Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna), del Centro e Isole (per le regioni Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Sicilia e Sardegna) e del Sud (per le regioni Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria). Le graduatorie sono provvisorie e diverranno definitive solo a seguito dei controlli e delle verifiche che saranno disposti ed effettuati dalla Direzione generale per l’edilizia scolastica e la scuola digitale in merito alle dichiarazioni rese dagli enti locali in sede di candidatura.

Otto per mille edilizia scolastica: le risorse stanziate

Le risorse, per una somma complessivamente disponibile pari ad € 22.474.569,78 sono destinate prioritariamente agli interventi urgenti di edilizia scolastica che si rendono necessari a seguito di eventi eccezionali e imprevedibili, individuati annualmente con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, anche sulla base dei dati contenuti nell’Anagrafe dell’edilizia scolastica.

Gli interventi prioritari

Le tipologie di interventi urgenti sono stati individuate con decreto Miur n. 1021 dell’11 novembre 2019:

• interventi conseguenti a episodi di crollo di solai e controsoffitti;
• interventi urgenti a seguito di eventi sismici, calamitosi o eccezionali e non prevedibili;
• interventi necessari per il ripristino delle condizioni di agibilità a seguito di chiusura disposta da Autorità competente;
• interventi indispensabili per garantire il diritto allo studio e il regolare svolgimento dell’attività didattica.