Edilizia
Prende forma il nuovo codice appalti: ecco tutte le novità in arrivo
Nel quadro delle riforme previste dal PNRR, il nuovo codice appalti prevede la conclusione dell'iter di revisione entro marzo 2023
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Il nuovo nuovo codice appalti è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31 marzo il decreto legislativo 31 marzo, n. 36. Ecco la sua struttura.
L’iter della riforma del nuovo codice appalti
Prosegue l’iter della riforma del Codice dei contratti pubblici, necessaria oltre che per un adeguamento al diritto europeo, anche per una razionalizzazione delle norme in materia, profondamente mutate nel tempo. Nel quadro delle riforme previste dal PNRR, la riforma dovrà concludersi entro il 30 marzo 2023. Delegato all’attuazione della riforma è il Governo attraverso la delega conferita in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78 contenente anche i 31 principi e criteri direttivi cui si dovrà adeguare l’emanazione dei decreti legislativi. Il Consiglio di Stato ha trasmesso al Governo in carica la bozza provvisoria dello “Schema preliminare di Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante “Delega al Governo in materia di contratti pubblici”, predisposta dalla Commissione speciale appositamente costituita. La Commissione, a carattere “misto” – come previsto dal comma 4 dell’art.1 della legge delega -–, è composta non solo da Consiglieri di Stato e dei TAR, ma anche da Avvocati dello Stato, Consiglieri della Corte di Cassazione e della Corte dei conti, da professori, avvocati ed esperti tecnici. La Commissione è stata arricchita dalle risultanze emerse a seguito della consultazione pubblica urgente, mediante, quindi, la partecipazione al procedimento consultivo, tramite audizioni o note scritte, delle rappresentanze qualificate delle Istituzioni amministrative, economiche e sociali.Cosa emerge dalla bozza trasmessa
Da quanto emerge, il nuovo Codice potrà essere suddiviso in cinque libri per un totale di 230 articoli (10 in più dell’attuale codice):- Libro I: dei principi, della digitalizzazione, della programmazione e della progettazione;
- Libro II: dell’appalto;
- Libro III: dell’appalto nei settori speciali;
- Libro IV: delle concessioni e del partenariato pubblico-privato;
- Libro V: del contenzioso e dell’autorità nazionale anticorruizione. Disposizioni finali e transitorie;
- Articolo 5 – Principi di buona fede e di tutela dell’affidamento.
- Articolo 6 – Principi di solidarietà e di sussidiarietà orizzontale. Rapporti con egli enti del Terzo settore.
- Articolo 7 – Principio di auto-organizzazione amministrativa.
- Articolo 8 – Principio di autonomia negoziale. Divieto di prestazioni d’opera intellettuale a titolo gratuito.
- Articolo 9 – Principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale.
- Articolo 10 – Principi di tassatività delle cause di esclusione e di massima partecipazione.
- Articolo 11 – Principio di applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore.

