Opere indifferibili, attivato il fondo per enti locali beneficiari di opere PNRR
Nella Gazzetta Ufficiale n. 213 del 12 settembre 2022, è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 luglio 2022, recante “Disciplina delle modalità di accesso al Fondo per l’avvio di opere indifferibili”.
Il decreto disciplina la procedura, indicata all’art. 26, comma 7 del decreto-legge n. 50 del 2022, recante “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina.”, convertito con Legge 91/2022, per l’accesso al Fondo da parte delle amministrazioni statali istanti, allo scopo di consentire l’avvio, entro il 31 dicembre 2022, delle procedure di affidamento previste dai cronoprogrammi degli interventi ivi indicati.
L’accesso al Fondo opere indifferibili
Ai fini dell’accesso al Fondo, le amministrazioni statali istanti devono verificare, attraverso i sistemi informativi del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato:
a) che le opere presentino un fabbisogno finanziario derivante esclusivamente dall’applicazione dei commi 2 e 3 dell’art. 26 del decreto-legge n. 50 del 2022;
b) che, ai sensi del comma 6 dell’art. 26 del decreto-legge n. 50 del 2022, le stazioni appaltanti abbiano provveduto alla rimodulazione delle somme a disposizione indicate nel quadro economico degli interventi e utilizzato le somme disponibili relative ad altri interventi ultimati di competenza delle medesime stazioni appaltanti e per i quali siano stati eseguiti i relativi collaudi, nel rispetto delle procedure contabili della spesa e nei limiti della residua spesa autorizzata disponibile alla data del 18 maggio 2022;
c) che il cronoprogramma degli interventi indichi la pubblicazione del bando o dell’avviso per l’indizione della procedura di gara, ovvero la trasmissione della lettera d’invito, entro il 31 dicembre 2022, e che per gli stessi risulti prevista la conclusione entro il 31 dicembre 2026 o entro la data prevista nel caso di interventi del PNRR.
Modalità di presentazione delle istanze da parte delle amministrazioni statali per le opere indifferibili
Al fine della predisposizione dell’istanza di accesso al Fondo, le amministrazioni statali istanti procedono all’istruttoria delle richieste di finanziamento presentate da ciascuna stazione appaltante, con riguardo agli interventi dalle stesse finanziati o rientranti nei programmi di investimento dei quali risultano titolari.
Conclusa l’istruttoria, le amministrazioni competenti presentano l’istanza al Ministero dell’economia e delle finanze, secondo le indicazioni che saranno fornite dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, anche con riguardo ai dati che dovranno essere forniti dalle stazioni appaltanti.
Enti locali, risorse del PNRR e scadenze per l’avvio delle procedure
Gli enti locali attuatori di uno o più interventi finanziati con le risorse previste dal PNRR inclusi nell’Allegato 1 del decreto, che avviano le procedure di affidamento delle opere pubbliche nel periodo dal 18 maggio 2022 al 31 dicembre 2022, considerano come importo preassegnato a ciascun intervento, in aggiunta a quello attribuito con il decreto di assegnazione relativo a ciascun intervento emanato o in corso di emanazione, l’ammontare di risorse derivante dall’applicazione della percentuale indicata nella colonna «% Incremento contributo assegnato/da assegnare» all’importo già assegnato.
Tale preassegnazione delle risorse costituisce titolo per l’accertamento delle risorse a bilancio.
Inoltre, ciascuna amministrazione finanziatrice comunica a ciascun ente interessato per i decreti già emanati, entro il 22 settembre, la preassegnazione del contributo e per i decreti in corso di emanazione, l’importo assegnato e la preassegnazione del contributo.
E in caso di mancato avvio delle procedure?
Nel caso in cui venga rilevato il mancato avvio delle procedure di affidamento delle opere pubbliche nel periodo dal 18 maggio al 31 dicembre 2022, l’amministrazione istante provvede all’annullamento della preassegnazione.
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 luglio 2022 è disponibile qui di seguito in free download.

