Contratti pubblici dopo il DL Semplificazioni, la guida CNI
Come e cosa cambia nelle procedure di gara per l’affidamento dei servizi di Ingegneria e Architettura con il DL Semplificazioni (DL n.76/2020)? A fare il punto, in modo chiaro ed esaustivo, è il CNI. Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha infatti pubblicato sul proprio sito la pubblicazione ”Il nuovo quadro normativo in materia di contratti pubblici dopo la conversione in legge del DL SEMPLIFICAZIONI.”
La guida, curata dal CNI e coordinata dal Consigliere Tesoriere Ing. Michele Lapenna, affronta le seguenti tematiche:
- Il Nuovo Quadro Normativo;
- I Bandi Tipo per gli Affidamenti dei Servizi di Ingegneria e Architettura;
- Il Progetto del Servizio di Ingegneria e Architettura;
- La Determinazione del Corrispettivo a Base d’Asta, la Redazione del Progetto di un SIA, l’Elaborazione del Bando di gara e allegati.
Oltre alla guida, è anche possibile scaricare i software gratuiti per la determinazione del del Corrispettivo a Base d’Asta, la redazione del Progetto di un SIA e l’elaborazione del Bando Tipo e degli Allegati della RPT.
La pubblicazione propone un quadro esaustivo della normativa in materia di contratti pubblici, analizzando le principali novità introdotte dal DL Semplificazioni (testo in GU). Con particolare riferimento alle procedure di gara per l’affidamento di servizi tecnici e illustrando i principali strumenti per la partecipazione e gestione del procedimento. Anche alla luce dei bandi tipo, delle Linee guida ANAC e delle modifiche introdotte dal Nuovo Codice e dai vari decreti applicativi. Vengono inoltre affrontate, attraverso esempi concreti, le problematiche inerenti la predisposizione del progetto di un S.I.A. e del Bando/Avviso ad esso connesso utilizzando un apposito Software.
Le modifiche apportate alla luce della crisi pandemica
Come si legge nella premessa al documento, Il DL Semplificazioni rappresenta un provvedimento normativo “non ordinario” resosi necessario per superare la crisi economica post Covid-19 che ha generato uno “choc esterno” al sistema economico tale da rendere necessaria, nello spirito del legislatore, una forte spinta agli investimenti pubblici. Le modifiche apportate al Codice investono tutte le procedure di affidamento di lavori, servizi, forniture nonché di servizi tecnici per l’ingegneria e l’architettura la cui determina di indizione o determina a contrarre sia adottata entro il 31 dicembre 2021.
Dl Semplificazioni, il contributo di CNI e RPT
Il Consiglio Nazionale Ingegneri, unitamente alla Rete delle Professioni Tecniche, nel corso dell’iter che ha portato alla emanazione della norma e nelle audizioni parlamentari ad esso connesse si è fatto promotore di una proposta più ampia. E che intervenisse non solo sulla fase di affidamento di lavori, servizi e forniture ma che riguardasse anche la programmazione, la progettazione e il collaudo delle opere.
Le 10 proposte di modifica
Proposta riassunta in dieci punti, parte a supporto del Codice e parte emendativi dello stesso, che di seguito si riportano anche al fine di valutare come molte delle proposte hanno trovato conferma nel testo definitivo della norma.
I dieci punti proposti da CNI e RTP per sbloccare progetti e lavori pubblici sono:
Interventi a supporto del Codice
- Eliminare la Responsabilità Erariale dei RUP e la possibilità di incorrere nel reato di Abuso di Ufficio escluso dolo e colpa grave;
- Costituire e finanziare un apposito fondo di rotazione per la progettazione;
- Prevedere in assenza di fondo rotativo il finanziamento delle opere solo sulla base di criteri specifici di priorità;
- Rinviare l’entrata in vigore del Regolamento in attesa delle modifiche apportate dal Decreto;
Emendamenti al Codice
- Semplificare la programmazione dei lavori sotto soglia;
- Semplificare i contenuti dei progetti sotto soglia;
- Affidare prioritariamente i SIA all’esterno delle stazioni appaltanti;
- Snellire le procedure per l’affidamento dei SIA;
- Accelerare l’approvazione dei progetti estendendo la verifica in capo ai RUP per i progetti di importo inferiore alla soglia di cui all’articolo 35;
- Snellire le procedure di collaudo per lavori di importo inferiore alla soglia comunitaria.

