Sicurezza sul lavoro, parte il Bando Isi Agricoltura 2019-2020
Il decreto Rilancio all’articolo 95 ha previsto la revoca del bando Isi 2019. I fondi stanziati per i primi quattro dei suoi cinque assi di finanziamento sono stati destinati alla promozione di interventi straordinari per il contrasto Covi-19 nei luoghi di lavoro. Ora, con l’avviso pubblico Isi Agricoltura 2019-2020 pubblicato lo scorso 6 luglio, l’Inail mette a disposizione 65 milioni di euro a fondo perduto per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nelle micro e piccole imprese del settore agricolo. A tal proposito, presentiamo un articolo riepilogativo dei bandi Isi e, nello specifico, le caratteristiche principali di quello dedicato al settore agricolo.
I bandi Isi
Il Bando Isi dal 2010 mette a disposizione delle imprese che investono in sicurezza nei luoghi di lavoro, numerosi incentivi a fondo perduto ripartiti su base regionale. Per il 2019 le risorse a disposizione sarebbero state oltre 250 milioni di euro. Un progetto che si muoveva su 5 Assi ben distinti:
- Progetti di investimento e di adozione di modelli organizzativi (rischi di tipo chimico, biologico e sismico, i sospetti di inquinamento. Inoltre, lo sviluppo di misure idonee a prevenire i rischi derivanti da vibrazioni meccaniche, rumore e cadute dall’alto);
- Riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi;
- Bonifica da materiali contenenti amianto;
- Micro e piccole imprese della fabbricazione mobili e della pesca;
- Progetti per le micro e piccole imprese agricole.
Fondi per le imprese
Tutti i fondi disponibili sui bandi Inail Isi 2019 e 2020, pari a oltre 400 milioni di euro, saranno utilizzati per prevenire il contenimento e il contrasto della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro (tranne i 65 previsti per l’agricoltura). Di conseguenza, oltre all’annullamento del bando previsto nel 2020 (bando Isi 2019), non sarà mai pubblicato il bando Isi 2020 che sarebbe uscito a fine anno con presentazione delle domande nel corso del 2021. I fondi, stando a quanto riferisce l’Inail, promuoveranno interventi straordinari destinati alle imprese, anche individuali.
Avviso pubblico Isi Agricoltura 2019-2020
A un mese e mezzo dall’emanazione del decreto Rilancio ora pronto per la conversione, con l’avviso pubblico Isi Agricoltura 2019-2020, l’Inail mette a disposizione 65 milioni di euro a fondo perduto – 20 dei quali finanziati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali – per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nelle micro e piccole imprese del settore agricolo. L’obiettivo è fornire incentivi per l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro innovativi. Una misura nata per abbattere le emissioni inquinanti e ridurre il livello del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali. Per questi finanziamenti, gli acquisti da realizzare devono soddisfare l’obiettivo del miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali dell’azienda agricola. In particolare, mediante una riduzione dei costi di produzione, il miglioramento e la riconversione della produzione, il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori
I progetti e le risorse
Sono ammessi al finanziamento i progetti di acquisto o noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali o di macchine agricoli e forestali. Le imprese possono presentare una sola domanda in una sola Regione o Provincia autonoma e per un solo asse di finanziamento.
Lo stanziamento complessivo pari a 65 milioni di euro é così ripartito:
- 53 milioni, Asse di finanziamento riservato alla generalità delle imprese agricole;
- 12 milioni, Asse di finanziamento per gli imprenditori giovani agricoltori, organizzati anche in forma societaria.
Il finanziamento, in conto capitale, è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA nella misura del:
- 40% per i soggetti beneficiari dell’Asse dedicato alla generalità delle imprese agricole;
- 50% per i soggetti beneficiari dell’Asse dedicato agli imprenditori giovani agricoltori.
Il finanziamento massimo erogabile è pari a 60 mila euro; il finanziamento minimo è di mille euro.
Modalità e tempistiche
La domanda va presentata in modalità telematica. Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, vanno dal 15 luglio sino al 24 settembre dell’anno in corso.
Agricoltura e malattie professionali
Come spiega Francesco Bettoni, presidente Inail, “Dopo la revoca della decima edizione, ci siamo subito attivati per la predisposizione di un nuovo bando che consentisse l’assegnazione delle risorse stanziate per il quinto asse di finanziamento. Il nuovo avviso integra i 40 milioni già previsti dal bando Isi 2019 con altri 25 milioni di euro del bilancio di previsione 2020 dell’Istituto.
Assicurando la continuità di un’iniziativa di prevenzione che tra il 2016 e il 2018 ha stanziato 115 milioni di euro per la realizzazione di circa 3.300 progetti presentati da micro e piccole imprese agricole”. Come emerge dai dati Inail relativi al quinquennio 2014-2018, la “perdita di controllo totale o parziale di una macchina” è la causa principale di circa un quarto degli infortuni accertati in occasione di lavoro nel settore agricolo. L’agricoltura negli ultimi anni si è contraddistinta per una crescita più consistente delle malattie professionali. Interessati soprattutto il sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo, come dorsopatie e tendiniti.
