Geometri, periti industriali e agrari, le date dell’esame di Stato

L’emergenza epidemiologica esige lo svolgimento a distanza dell’esame di Stato abilitante alla professione. Dopo aver chiarito la questione per gli aspiranti ingegneri e architetti, il MIUR si è pronunciato anche sulle libere professioni di agrotecnico e agrotecnico laureato, geometra e geometra laureato, perito agrario e perito agrario laureato, perito industriale e perito industriale.
Con decreto n.21 del 15 gennaio 2021, il MIUR ha disposto, ai sensi dell’art.6 comma 8 del DL 183/2020 (Milleproroghe), l’elenco delle prime sessioni dell’anno. Ribadendo che l’esame, in un’unica prova orale, svolta esclusivamente con modalità a distanza negli stessi giorni su tutto il territorio nazionale.
Il calendario dell’esame di Stato
Questo il calendario:
- 16 febbraio 2021, ore 8,30: insediamento delle commissioni esaminatrici e riunione preliminare, come disposto dal successivo art. 3, per gli adempimenti previsti dal Regolamento dei rispettivi Ordini nazionali;
- 17 febbraio 2021, ore 8,30: prosecuzione della riunione preliminare;
- 18 febbraio 2021, ore 8,30: predisposizione del calendario della prova orale e comunicazione dello stesso ai candidati ammessi agli esami;
- 23 febbraio 2021, ore 8,30: inizio della prova orale.
L’abilitazione all’esercizio delle libere professioni è conseguita solo da parte dei candidati che riportino nella prova orale una valutazione di almeno 60/100.
Le nuove regole
Il MIUR specifica la convocazione riguarderà non meno di 5 candidati al giorno per almeno 5 giorni a settimana, ove possibile. La prova d’esame, della durata massima di 30 minuti, verrà effettuata in una sede virtuale, con interazione audio/video tra la commissione ed i candidati. Ciascun Consiglio/Collegio Nazionale degli ordini professionali interessati dovrà fornire la piattaforma, garantendo la sostenibilità e tenuta del sistema, nonché l’assistenza e il supporto tecnico necessario.
Ogni Consiglio/Collegio Nazionale metterà a disposizione delle commissioni esaminatrici la propria piattaforma di riferimento, assicurando l’osservanza delle prescrizioni vigenti in materia di protezione dei dati personali. Non è consentito l’utilizzo di piattaforme diverse da quella fornita dai rispettivi Consigli/Collegi Nazionali.