Innovazione
Stampa 3d e nuovi argini: l’additive manufacturing per la protezione delle rive
In Cina un argine artificiale di 432 m per un tratto del Grand Canal: la stampa 3d al servizio della protezione del territorio
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I processi di stampa 3d possono essere un nuovo aiuto anche per difendere i territori dall’acqua. E possono renderli più resilienti e resistenti agli effetti dei cambiamenti climatici. La società cinese WinSun, basata a Shanghai, ha completato a Suzhou la realizzazione della prima barriera fluviale realizzata nel paese e nel mondo attraverso le tecniche dell’additive manufacturing. Il nuovo argine artificiale è anche una delle più grandi infrasturtture stampate 3d che siano state realizzate.
Tra il Gran Canal e il fiume Huangpu
L’intervento di ingegneria idraulica si colloca a protezione di una sponda dei canali di Wujiang Tuncun a Suzhou. Si trova nella parte orientale della Cina tra due vie d’acqua storicamente importanti per il traffico merci e passeggeri. Da una parte, il fiume Huangpu e, dall’altra, la parte del Grand Canal che collega Pechino con Hangzhou. Dichiarato patrimonio Unesco nel 2014, il Grand Canal è uno dei più imponenti e importanti interventi di ingegneria idraulica che siano stati realizzati prima dell’avvento della Rivoluzione Industriale. Crea la più lunga e fitta rete di canali artificiali al mondo, la cui costruzione è stata avviata nel V secolo d.C. a collegamento dei cinque principali centri del paese.Stampa 3d per una barriera continua lunga 432 m e alta 1,5 m
Il nuovo argine artificiale protegge un tratto di riva lungo 432 m. Realizza una barriera continua modulare alta 1,5 m che segue le anse del corso d’acqua. Questa è composta dall’unione contrafforti di uguali dimensioni che contengono il terreno e sono in grado di proteggere la riva sia dalla forza della corrente che dall’innalzamento del livello delle acque. Il muro è una struttura che nasce per contenere le forze avverse anche per la sua forma. L’interno degli elementi è strategicamente vuoto, rafforzato trasversalmente dove occorre. Le loro dimensioni e sezioni sono infatti studiate per massimizzare la resistenza e ottimizzare, grazie alla prefabbricazione, sia l’impiego di materiale che i tempi di posa in opera.Un argine più sostenibile con la stampa 3d
La soluzione progettata e realizzata da WinSun si propone come un intervento più sostenibile rispetto alle tradizionali infrastrutture che in tutto il mondo proteggono le rive dei fiumi. Gli elementi costitutivi del muro di contenimento sono infatti prefabbricati e realizzati attraverso un processo di additive manufacturing. La stampante 3d utilizza una materia prima dai componenti orignali e appositamente studiati, basati sulla lavorazione di materiali di recupero. L’impasto è composto dagli scarti provenienti dal settore delle costruzioni e della lavorazione del metallo. L’argine artificiale può essere ecologico e sostenibile anche dal punto di vista dell’inserimento paesaggistico e dell’aiuto nella preservazione della flora e della fauna locali. La volumetria e geometria dei suoi elementi contiene il terreno e può accogliere verde e piccoli arbusti.