Piccoli Comuni a vocazione turistica: disponibili 34 milioni di euro
                                Il Ministero del Turismo ha lanciato, con il decreto interministeriale prot. n. 7726 del 14 aprile 2023, un fondo a sostegno dei piccoli Comuni a vocazione turistica. Il fondo è destinato a finanziare progetti di valorizzazione dei Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, classificati dall’Istituto Nazionale di Statistica come comuni a trazione turistica. Obiettivo della misura: incentivare interventi innovativi di accessibilità, mobilità, rigenerazione urbana e sostenibilità ambientale.
Piccoli comuni, come utilizzare i fondi per il turismo
Il Fondo avrà valenza pluriennale, triennio 2023-2025, e una dotazione complessiva di 34 milioni, di cui 10 milioni di euro per l’anno 2023 e 12 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025. Le dotazioni sono indirizzate ai Comuni, in forma singola o aggregata, rispondenti ai seguenti requisiti:
- Popolazione residente inferiore a 5.000 abitanti come da rilevazione ISTAT;
 - Vocazione turistica come individuata dalla categorizzazione ISTAT.
 
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Gli interventi perseguibili sono finalizzati a:
- Migliorare la fruizione dell’offerta turistica da parte di persone con disabilità.
 - Sostenere la creazione e lo sviluppo di nuovi itinerari e destinazioni turistiche, che valorizzino l’identità territoriale e la vitalità culturale.
 - Riqualificare tramite infrastrutture gli ambienti urbani e le aree oggetto di dissesto idrogeologico.
 - Potenziare forme di mobilità sostenibile.
 - Produrre e diffondere gli spettacoli dal vivo e festival.
 - Promuovere il settore primario e le attività artigianali tradizionali.
 - Ridurre l’impatto ambientale del turismo.
 - Incrementare la sostenibilità ambientale.
 
Le domande di partecipazione potranno essere presentate a partire dal 17 luglio 2023. Per ciascuna proposta progettuale il contributo massimo concedibile riferito a ciascuna annualità è pari a 500.000 euro; in caso di istanza a valenza pluriennale il contributo massimo concedibile è pari a 1.500.000 euro, ripartiti per ciascuna annualità nel limite precedente esposto.
Le candidature possono essere corredate dall’adesione, con uno o più atti, di partner pubblici e privati, diversi dai soggetti attuatori, i quali si impegnano a concorrere al raggiungimento degli obiettivi attraverso:
- Interventi di cofinanziamento.
 - Esecuzione di interventi sinergici e integrati.
 
Saranno beneficiari delle risorse messe a bando esclusivamente i soggetti attuatori.
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