EUPeers, una rete di servizi per la riqualificazione edilizia

Con l’obiettivo di realizzare una rete integrata di servizi di supporto che coinvolga tutta la filiera della riqualificazione energetica, nasce il progetto europeo EUPeers, che conta su un finanziamento di 2,4 milioni di euro del bando LIFE 2022, al quale partecipano 11 partner di otto paesi Ue, tra cui ENEA e Regione Piemonte per l’Italia.
I partner saranno coordinati dalla rete europea Climate Alliance e lavoreranno insieme nei prossimi tre anni per favorire la riconversione del patrimonio edilizio, rivolgendosi in questo modo anche a chi intende ristrutturare il proprio immobile, superando le barriere che in Europa impediscono l’aumento del tasso di rinnovamento.
Il progetto EUPeers
Il progetto EUPeers prevede la realizzazione da parte di professionisti del settore o pubbliche amministrazioni di servizi integrati di riqualificazione degli edifici IHRS (Integrated Home Renovation Services, ovvero Servizi integrati di ristrutturazione della casa), che riprendono l’idea dei già collaudati sportelli unici per fornire sul territorio supporto tecnico, economico e giuridico, diventando parte integrante del cammino verso un patrimonio edilizio a zero emissioni di carbonio in Europa.
Il “servizio integrato” ha una valenza duplice, poiché da una parte indica l’approccio volto a combinare i vari servizi in un’offerta a pacchetto per i proprietari di case, al fine di creare fiducia e semplificare il loro processo di ristrutturazione; dall’altra si pone come scopo anche quello di integrare meglio durante la ristrutturazione di una casa il passaggio a servizi e sistemi efficienti basati su fonti rinnovabili.
In questo senso, gli IHRS locali, grazie al nuovo progetto promosso da ENEA, potranno contare sulla condivisione di un kit di avviamento del servizio e sulla realizzazione di una community of practice, che coinvolgerà circa 600 tra soggetti pubblici e privati della filiera dell’edilizia. Inoltre, a livello europeo e non solo nel nostro Paese, verranno costituite sette piattaforme online di scambio e confronto di informazioni e opinioni, una a livello europeo e sei a beneficio di altrettanti paesi partner, quali: Italia, Francia, Lettonia, Ungheria, Irlanda e Spagna).
ENEA, nello specifico, si occuperà di progettare un database per la raccolta delle informazioni dei membri della Community EU Peers e per la condivisione di buone pratiche. Inoltre, l’ente guiderà il confronto tra i vari membri che prendono parte al progetto per individuare le sfide e le modalità attraverso le quali realizzare il servizio nelle diverse realtà locali. Ovviamente, per ogni azione intrapresa e intervento realizzato, verranno comunicate le rispettive attività e diffusi i risultati di progetto curando la divulgazione a livello nazionale.
Perché è importante la ristrutturazione e il rinnovamento energetico degli edifici
A seguito della pubblicazione delle Proposte di revisione di atti legislativi della Commissione Europea, nell’ambito del Green Deal, particolare attenzione è stata dedicata alla ristrutturazione degli edifici. La rigenerazione urbana è uno dei settori chiave per un’Europa efficiente dal punto di vista energetico. Poiché solo l’1% degli edifici viene sottoposto a ristrutturazione energeticamente efficiente ogni anno, un’azione efficace è fondamentale per rendere l’Europa climaticamente neutra (zero emissioni nette) entro il 2050.
Particolare attenzione quindi è stata dedicata alla ristrutturazione degli edifici. Tuttavia, la ristrutturazione edilizia non è sempre un percorso facile da seguire per tutti i cittadini. A parte l’onere tipico quando si rinnova la propria casa, le difficoltà per trovare e permettersi professionisti certificati possono essere troppe. Per questo motivo, molte città e regioni in Europa hanno sviluppato servizi per aiutare la loro popolazione nel percorso di rinnovamento, sollecitati anche da Bruxelles che ha fornito sostegni economici e risorse mirate a permetterlo.
Come sottolineato da ENEA, è urgente rendere il percorso di riqualificazione degli immobili il più accessibile e trasparente possibile, di fronte a un’offerta commerciale molto frammentata, per evitare che i proprietari di immobili siano scoraggiati dall’idea di intraprendere percorsi di riqualificazione energetica.
In Italia l’ENEA contribuisce a sviluppare anche nuove forme di assistenza alle pubbliche amministrazioni locali per promuovere la riqualificazione energetica sul territorio come nel caso dei progetti REEHUB e REEHUB Plus, che coinvolgono il comune di Brindisi, e del progetto Deciwatt, coordinato dalla Città metropolitana di Milano che ha realizzato il primo sportello one-stop-shop “metropolitano” in Italia.
Ciò include i servizi integrati per la ristrutturazione della casa (IHRS), come sportelli unici o piattaforme online, che svolgono un importante centro di consulenza e informazione per cittadini o professionisti.
I servizi locali integrati per la ristrutturazione della casa sono di fatto una potente soluzione alla sfida della ristrutturazione degli alloggi in Europa, e quindi anche in Italia. L’obiettivo finale del progetto EUPeers, ma anche lo scopo che muove tutto e tutti, converge tutto nel promuovere ambiziose ma possibili ristrutturazioni energetiche per i proprietari di case e avvicinare così le autorità pubbliche al raggiungimento dei loro obiettivi climatici. Aiutando il clima ma anche l’economia.