ESG nella filiera del legno: bilancio di sostenibilità e circular economy
                                Un uso sostenibile ESG legno, a partire dalla tracciabilità del materiale nelle attività aziendali, è possibile? Le ultime iniziative promosse da FederlegnoArredo mirano proprio a posizionare l’intera filiera rispetto ai temi della sostenibilità e – più in generale – della competitività, con particolare attenzione sia ai bilanci che ai principi di economia circolare. Il percorso, come è stato spiegato, è lungo e impegnativo, ma aspira a creare strumenti e sinergie affinché la filiera del legno diventi pioniera della green industry. Ma quali sono le azioni e gli interventi già in atto?
Hub FLA Plus: bilancio di sostenibilità e nuovi progetti
La prima sfida di FederlegnoArredo è quella di fornire agli operatori del settore una guida riconosciuta e riconoscibile su sostenibilità e economia, con la consapevolezza che ogni scelta fatta si riflette poi in tutta la catena del valore dei prodotti. Per cercare di dare uno strumento comune, supportare gli associati, metterli in rete e farli arrivare lontano, è stato sviluppato l’Hub FLA Plus, un vero e proprio bilancio di sostenibilità che, a un anno dal suo lancio, ha sviluppato ulteriori progetti a tema e ampliato il proprio raggio d’azione con una nuova piattaforma di servizi online, dedicata esclusivamente alle aziende associate, nata a partire dai bisogni e dagli insight degli imprenditori per supportarli nell’attività quotidiana.
ESG legno, una questione di filiera
FederlegnoArredo, in questo modo, vuole posizionare l’intera filiera rispetto ai temi della sostenibilità e – più in generale – della competitività. FLA Plus Servizi, è una piattaforma online costituita da un hub di soluzioni che rappresentano la visione di FederlegnoArredo: imprenditoriale, strategica ma soprattutto sostenibile, perché sia di tutti e per tutti. Si tratta di un nuovo modo per relazionarsi, con servizi utili per competere in Italia e nel mondo soprattutto nell’ambito della transizione ecologica, driver imprescindibile per gli scambi con l’estero e l’accesso al mondo della progettazione internazionale.
Tra gli strumenti c’è il “Tool di Circolarità”, costruito attorno a una normativa UNI, per misurare la circolarità dei processi con il quale ogni azienda può misurarsi. Un altro servizio studiato attorno alle richieste specifiche del settore è la “Libreria di materiali sostenibili”: un luogo dove andare a cercare ispirazione ma anche soluzioni, una banca dati per agevolare la ricerca dei materiali secondo criteri di sostenibilità, migliorando così il profilo ambientale dei prodotti. Le imprese associate possono contare su servizi creati su misura per la filiera legno-arredo, dal portale certificazioni allo sportello doganale, della consulenza finanziaria ai dati di settore totalmente digitalizzati e interattivi.
ESG legno: come svilupparlo nella filiera?
L’acronimo ESG sta per “Environmental, social, and corporate governance”, ovvero governance ambientale, sociale e aziendale, che punta all’elaborazione di un quadro aziendale per considerare le questioni ambientali e sociali nel contesto della governance aziendale. Gli investimenti ambientali, sociali e di governance (ESG) si riferiscono a una serie di standard comportamentali di un’azienda, utilizzati da finanziatori socialmente consapevoli per vagliare potenziali investimenti. I criteri ambientali, per esempio, prendono in considerazione il modo in cui un’azienda salvaguarda l’ambiente, comprese le politiche aziendali che affrontano il cambiamento climatico. I criteri sociali esaminano come gestisce le relazioni con dipendenti, fornitori, clienti e le comunità in cui opera.
La governance si occupa della leadership di un’azienda, della retribuzione dei dirigenti, degli audit, dei controlli interni e dei diritti degli azionisti. Gli investimenti ESG sono talvolta indicati come investimenti sostenibili, investimenti responsabili, investimenti a impatto o investimenti socialmente responsabili (SRI). Quindi, come è facile intuire, per valutare un’azienda in base ai criteri ESG, gli investitori esaminano un’ampia gamma di comportamenti e politiche.
Per andare incontro a queste nuove esigenze, FederlegnoArredo ha avviato un percorso formativo per le aziende, per avvicinarle alla rendicontazione di sostenibilità. Così è stato presentato il suo bilancio di sostenibilità, che fotografa le strategie fin qui attuate e delle finalità da perseguire nell’immediato futuro, per fornire in maniera trasparente e obiettiva una chiave di lettura dell’impegno e dei risultati ottenuti dalla Federazione nell’ambito delle tematiche ESG.
Economia circolare nelle costruzioni in legno
In che modo la filiera del legno può supportare il passaggio a un’economia circolare? Il primo step, sicuramente alla base di tutto, è quello di approcciarsi o avvicinarsi sempre di più a un metodo che considera i materiali oltre il loro fine vita.
E i prodotti naturalmente rinnovabili, come il legno, hanno un ruolo importante da svolgere in questo. La cultura dell’usa e getta è in aumento, ma lo è anche la consapevolezza del cambiamento climatico. È una situazione paradossale che deve essere affrontata ora da entrambe le parti. Adattarsi a un modo di pensare circolare è fondamentale per l’industria del legno, soprattutto per ridurre il suo impatto negativo. Un approccio circolare assicura non solo benefici da un punto di vista ambientale, ma anche economico e sociale, incoraggiando atteggiamenti aziendali che riducono gli sprechi.
                                    
