Startup innovative in crescita, anche grazie ai nuovi incentivi MiSE

Il team di ricerca Social Innovation Monitor (SIM) del Politecnico di Torino ha presentato il Report Pubblico sugli Incubatori di Startup/Acceleratori Italiani 2020. Il SIM fa riferimento al Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione del PoliTO. Il Report PoliTO attesta uno scenario in crescita e rileva 212 incubatori (più della metà si trova in Italia Settentrionale), che hanno supportato 3064 startup innovative. Questi acceleratori sostengono il processo di creazione e sviluppo di nuove imprese innovative, attraverso servizi e risorse offerti sia direttamente che attraverso una rete di partner.
Il 40% delle startup supportate opera nel settore dei servizi di informazione e comunicazione. Altri settori principali: attività professionali, scientifiche e tecniche e attività manifatturiere. Sono in aumento soprattutto il numero di startup incubate del settore noleggio, agenzie di viaggi e supporto alle aziende. In media, le startup hanno 2 dipendenti e un fatturato annuo di 163mila euro. Qui è possibile scaricare il report.
Incentivo fiscale startup “de minimis” del MiSE
L’1 marzo 2021 il Ministero dello Sviluppo Economico ha introdotto un nuovo incentivo rivolto alle startup, definito “de minimis“. La misura ha già agevolato investimenti destinati a startup e PMI innovative per 27 milioni di euro. A marzo sono state ammesse circa 1.688 operazioni di investimento, per le quali sono state concesse agevolazioni per oltre 13 milioni di euro.
Gli investimenti presentati interessano prevalentemente imprese che operano nei settori dell’ICT, del manifatturiero e dei servizi di consulenza e ricerca e sviluppo.
L’incentivo, che continua a essere richiedibile, prevede una detrazione IRPEF del 50% destinata alle persone fisiche che investono nel capitale di rischio di startup innovative o PMI innovative. Le agevolazioni sono concesse ai sensi del Regolamento “de minimis” (Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013).
Incentivo startup “de minimis” modalità d’accesso ed erogazione
Le modalità di accesso all’incentivo sono disciplinate dal Decreto Interministeriale 28 dicembre 2020. Il legale rappresentante della startup/PMI è tenuto a presentare richiesta sulla piattaforma informatica.
L’investimento agevolabile deve essere mantenuto per almeno tre anni e può essere effettuato direttamente o tramite organismi di investimento collettivo del risparmio che investano prevalentemente in startup innovative o PMI innovative.
Per le startup innovative, l’investimento agevolabile è di 100mila euro massimo per ciascun periodo d’imposta. Per investimenti effettuati in PMI innovative, il tetto è di 300mila euro per periodo d’imposta (su eventuali parti eccedenti, l’investitore può detrarreil 30% in ciascun periodo d’imposta).
Ai sensi del Regolamento “de minimis”, la startup innovativa o PMI innovativa destinataria dell’investimento non può ottenere incentivi per più di 200mila euro nell’arco di tre esercizi finanziari.