Innovazione

Nuovi sistemi di protezione ad aria contro gli incidenti nei lavori in quota

Un dispositivo di protezione personale nato dall’esperienza Dainese, che utilizza i sistemi di protezione ad aria per la sicurezza sul lavoro
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Nuovi sistemi di protezione ad aria contro gli incidenti nei lavori in quota

DAir Lab, la startup nata dall’esperienza Dainese che utilizza i sistemi di protezione ad aria per il mondo del lavoro, ha presentato la versione light di WorkAir, gilet di sicurezza in grado di riconoscere la caduta di chi lo indossa e prevenire conseguenze gravi legate agli incidenti sul lavoro.

Sicurezza sul lavoro: DAir Lab presenta WorkAir

Si chiama WorkAir il nuovo gilet intelligente che sfrutta un sistema di protezione ad aria contro gli incidenti sul lavoro. Proteggere il corpo umano sfruttando sistemi ad aria è stata e continua ad essere la missione di DAir Lab, la startup di Dainese, nata in Italia dall’esperienza dell’azienda vicentina. Tecnologia, esperienza e brevetti per la protezione sono stati così declinati ora a proteggere i cd. “lavoratori in altezza, come li definisce il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro.

Si tratta cioè di professionisti che svolgono un’attività lavorativa che espone a rischio di caduta dall’alto, da una quota posta ad un’altezza superiore a 2 metri rispetto ad un piano stabile. WorkAir, nello specifico, è un gilet di sicurezza in grado di riconoscere la caduta di chi lo indossa e gonfiarsi in soli 40 millisecondi proteggendo schiena e torace è entrato per la prima volta sul mercato la scorsa primavera, dopo 2.000 ore di sperimentazione, 286 test d’impatto e il raggiungimento, unico al mondo, della certificazione come DPI.

In questi primi 12 mesi di commercializzazione WorkAir è stato adottato da, tra gli altri, Enel e TIM, per le loro squadre al lavoro sui tralicci e dal Gruppo ICM per i lavoratori in quota, confermando in questo modo le ore di “sperimentazione sul campo” e ha vinto il premio per l’innovazione ADI Design Index 2022 entrando in lizza per Premio Nazionale per l’Innovazione al prossimo Compasso d’Oro del 2024.

Nel frattempo, i laboratori della startup vicentina hanno già lavorato a un miglioramento del comfort del dispositivo realizzando il modello WorkAir Light” contraddistinto da una vestibilità snella e più leggera affiancando così la già esistente versione “Original” lanciata 12 mesi addietro.

Infortuni causati da cadute dall’alto: i dati

Ogni anno il 4% degli infortuni sul lavoro circa 700.000 nel 2022 è stata causata da una caduta dall’alto.

La percentuale sale fino al 10% per i casi mortali, e a dirlo è una ricerca INAIL che ha analizzato i numeri raccolti dal 2017 al 2022 a cui si è aggiunta lo scorso 28 aprile, giornata mondiale della sicurezza sul lavoro. Secondo la Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia (maggio 2021), inoltre, ogni anno, oltre al costo umano altissimo, gli infortuni sul lavoro assorbono una percentuale dal 3 al 6 per cento del PIL.

Come funziona WorkAir

Il nuovo Progetto WokrAir impiega una nuova tecnologia, chiamata in gergo “sacco strutturale” che è in grado di aumentare del 300% la superficie coperta una volta attivato. Si tratta, di fatto, di sacco airbag che non è inserito in un ulteriore indumento, ma è esso stesso la struttura che dispone di tutti gli elementi che ne garantiscono il funzionamento. I test d’impatto necessari per ottenere la certificazione, hanno evidenziato che i valori di forza residua trasmessa sono inferiori del 60% rispetto al limite imposto dalla norma, con un’attivazione del sacco di protezione in appena 40 millisecondi.

L’hardware di WorkAir impiega componenti che offrono le garanzie tecniche per questo tipo di Dpi: alimentazione che avviene tramite una batteria agli ioni di litio che garantisce una durata di 20 ore di impiego continuo (ricaricabile tramite presa USBC) il collegamento con i  generatori di gas è garantito da un connettore impermeabile IP54, mentre un led segnala all’utente lo status del sistema. Fin dal primo prototipo, la parte pneumatica di WorkAir è progettata e simulata con un software dedicato per l’analisi FEM, in grado di riprodurne il comportamento di gonfiaggio e le capacità di assorbimento al variare delle caratteristiche del generatore di gas, della forma, e degli spessori del sacco airbag. Proprio queste caratteristiche rendono WorkAir un “unicum” nel settore dei dispositivi di produzione individuale tecnologicamente avanzati.

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