Secondo un 
rapporto del 2016 della Ellen MacArthur Foundation sullo 
stato di salute delle acque del nostro pianeta risulta che ogni anno almeno 
8 milioni di tonnellate di plastica vengono riversate negli oceani. Per essere più chiari, è come se un 
camion della spazzatura svuotasse il suo contenuto 
ogni minuto.
Non solo, oltre a essere una situazione che non può che peggiorare, si stima che in questo scenario 
entro il 2050 nei mari si avrà più plastica che pesci in termini di peso.
Dal 
2014, però, esiste una realtà che potrebbe davvero 
dare una grossa mano a invertire questa tendenza: 
Seabin Project.
The Seabin Project: eliminare i rifiuti in mare
Partito come una startup sperimentale, Seabin Project con gli anni si è 
sempre più evoluto fino a essere parte integrante di progetti di smart cities in 
oltre 100 città del mondo. Dallo scorso 15 giugno, tra le più recenti ad aver aderito, c’è 
Porto Cervo, in Sardegna. E più precisamente la sua marina.
I cestini arrivano anche a Porto Cervo
Marina di Porto Cervo, asset del Gruppo Smeralda Holding – controllata dalla Qatar Investment Authority e gestita da IGY Marinas – sta proseguendo nel suo 
impegno a favore dell’ambiente.
Insignita anche quest’anno della 
Bandiera Blu per gli approdi turistici, Marina di Porto Cervo dà ora il benvenuto ai Seabin, i 
cestini galleggianti progettati per ridurre la quantità di rifiuti in mare.
I 
tre dispositivi – personalizzati con il logo della Marina di Porto Cervo  e 
posizionati nelle banchine del porto – sono progettati per raccogliere materie plastiche, soprattutto microplastiche, gasolio e benzina dalla superficie del mare e hanno una potenzialità  di raccolta di 
oltre 500 chili di rifiuti all’anno.
    
Come funziona il Seabin Project
I dispositivi (Seabin = cestino per i rifiuti del mare) hanno un 
meccanismo di funzionamento molto semplice.
Sono contenitori immersi nell’acqua dotati di una  
pompa in grado di creare una corrente che cattura i rifiuti; un operatore della Marina provvederà alla supervisione, allo svuotamento e al 
conferimento differenziato di quanto raccolto in acqua.
L’intera operazione sarà 
ripetuta  una o più volte al giorno a seconda dello stato di pulizia del mare portuale.
L’impegno del Gruppo Smeralda Holding
Questa iniziativa della Marina di Porto Cervo è perfettamente in linea con 
l’approccio alla sostenibilità del Gruppo.
La  
salvaguardia del paesaggio e dell’ambiente, infatti, rappresenta da sempre un impegno primario di Smeralda Holding, che lavora a fianco di istituzioni, cittadini e operatori turistici, non solo per garantire lo 
sviluppo turistico dell’area in chiave sostenibile. Ma anche e soprattutto per il benessere del pianeta e delle generazioni future.
Qui, il sito del progetto.