Innovazione

Mobility as a Service fa 13 con il PNRR e le città metropolitane

L'obiettivo è l'implementazione di servizi MaaS per sviluppare, grazie ai fondi del PNRR, una mobilità più smart da Nord a Sud Italia
Condividi
Mobility as a Service fa 13 con il PNRR e le città metropolitane
Il Dipartimento per la Trasformazione Digitale del Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale con l’iniziativa Mobility as a Service for Italy punta all’attuazione dell’investimento 1.4.6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), finalizzato allo sviluppo dei nuovi servizi alla mobilità, basati sul paradigma MaaS-Mobility as a Service. Il bando aveva come destinatari del progetto Mobility as a Service for Italy i Comuni capoluogo delle Città Metropolitane, anche delle Regioni a statuto speciale che fino al 29 ottobre 2021 hanno inviato la propria manifestazione di interesse al Dipartimento, per entrare nei primi 3 progetti pilota. Bari, Firenze e Torino saranno le nuove città, individuate con il secondo bando di Mobilty as a Service, a sperimentare i servizi di mobilità innovativa. È stata infatti pubblicata la graduatoria definitiva per il progetto MaaS, al quale hanno partecipato 10 Comuni capoluogo di Città metropolitane, precedentemente individuate dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. Con una precedente selezione erano state individuate le città di Milano, Napoli e Roma. L’investimento rientra nella Misura 1.4.6 (Missione 1 Componente 1 – Digitalizzazione della PA) del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ed è volta a favorire lo sviluppo di servizi di mobilità innovativa per i cittadini, nonché la gestione intelligente dei trasporti sul territorio attraverso la condivisione di dati e la creazione di servizi su misura.

Il sostegno finanziario

Il nuovo avviso, pubblicato lo scorso 2 maggio, è stato finanziato grazie alle ulteriori risorse messe a disposizione dal Fondo Complementare del PNRR. Le città selezionate saranno laboratori di sperimentazione dei servizi MaaS, per testare l’introduzione di piattaforme digitali per la mobilità sostenibile e rispondere ai fabbisogni dei singoli territori. L’Avviso pubblicato prevede anche di sostenere finanziariamente gli operatori del trasporto pubblico locale nella digitalizzazione dei rispettivi sistemi e servizi. Torino è stata prescelta anche per la realizzazione di un Living Lab incentrato sulla “Cooperative, connected and automated mobility”, un laboratorio urbano dove sperimentare, in condizioni reali, innovazioni e tecnologie emergenti nel settore della mobilità e del trasporto pubblico, in co-creazione con gli utenti. Il capoluogo piemontese si aggiunge così a Milano, precedentemente selezionata grazie al primo Avviso pubblicato lo scorso novembre. Il Dipartimento per la trasformazione digitale e il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili prevedono di indire nei prossimi mesi un nuovo Avviso MaaS con ulteriori risorse, per l’estensione della sperimentazione ad altri sette territori.

L’iter di Mobility as a Service

Sono tredici i Comuni capoluogo di Città metropolitane che hanno presentato la propria manifestazione di interesse a partecipare alla sperimentazione del progetto ‘Mobility as a Service’ (MaaS): Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino, Venezia. Tutte le manifestazioni di interesse sono state giudicate coerenti con i principi dell’iniziativa. Nella prima fase del bando le 13 città che hanno aderito alla manifestazione di interesse hanno potuto candidare fino al 10 gennaio 2022 sul sito del Ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale, i progetti sperimentali relativi a nuova modalità di trasporto integrato, previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Digitalizzazione della mobilità urbana

Mobility as a Service for Italy mira a promuovere la condivisione dei dati, la riutilizzabilità e l’interoperabilità dei sistemi di trasporto, a partire dalle grandi città metropolitane. Il MaaS è un nuovo concetto di mobilità, che prevede l’integrazione dei servizi di trasporto pubblico e privato, accessibili agli utenti attraverso un unico canale. I servizi smart operano mediante “piattaforme digitali di intermediazione” che abilitano funzionalità come: informazione, programmazione e prenotazione di viaggi, pagamento unificato dei servizi, operazioni post-viaggio. Il tutto con risposte personalizzate a ogni esigenza di mobilità.

Mobility as a Service, gli step

La prima selezione ha individuato e finanziato 3 progetti pilota in altrettante città metropolitane tecnologicamente avanzate, nelle quali si prevede una più elevata probabilità di successo nell’implementazione di servizi MaaS, che saranno supportati tramite co-finanziamento delle sperimentazioni. Sono stati poi selezionati 7 progetti in aree “follower”, supportati progettualmente dalle 3 città leader e sempre con co-finanziamento delle sperimentazioni. Al termine della prima fase, è stato avviato un secondo procedimento. All’esito complessivo sono stati selezionati e finanziati 3 progetti definitivi, di altrettante città leader, anche in funzione dei dati raccolti con la presente manifestazione di interesse.

MaaS, pubblicato il secondo avviso pubblico

Dopo il successo del primo Avviso sulla MaaS (che ha visto Roma, Napoli e Milano come città capofila per la sperimentazione del servizio), il Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, il Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili stanziano ulteriori risorse. Il secondo bando, con scadenza 6 giugno 2022 per la presentazione delle candidature, ha coinvolto altri tre comuni capoluogo di città metropolitane. Con il nuovo Avviso saranno finanziati tre nuovi progetti pilota, di cui uno nel Mezzogiorno, da realizzare in città metropolitane tecnologicamente avanzate. Le tre città riceveranno un sostegno finanziario per supportare gli operatori del trasporto locale nella digitalizzazione dei sistemi. Una soltanto (Torino) è stata scelta come laboratorio di sperimentazione (Living Lab) per testare idee innovative di trasporto locale. Ad esempio: soluzioni urbane di guida cooperativa, connessa e autonoma. Al bando sono state ammessi i Comuni di: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Palermo, Reggio Calabria, Torino, Venezia. “Dopo il successo del primo bando, abbiamo voluto destinare ulteriori risorse dal Fondo Complementare al PNRR per estendere l’iniziativa ad altre tre città metropolitane. Grazie alla sperimentazione ‘Mobility as a Service’ si va verso una significativa trasformazione della mobilità e una progressiva digitalizzazione delle imprese con forti benefici per l’ambiente e per l’intera collettività”, ha dichiarato il Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale Vittorio Colao. Articolo pubblicato l’11 novembre 2021 – ultimo aggiornamento del 1 agosto 2022
Condividi

Potrebbero interessarti

Condominio

Dalla costituzione del condominio alla gestione delle tabelle millesimali, dalle delibere assembleari ai lavori edilizi e ai titoli abilitativi:...

Decreto Salva Casa

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 124 del 29 maggio 2024 il Decreto Legge 29 maggio 2024, n. 69 recante “Disposizioni urgenti in materia di...