Innovazione

La mobilità torna ai livelli pre-Covid per tutte le modalità di trasporto

I dati sul primo trimestre 2023 diramati dal Mit sono ormai comparabili a quelli pre-Covid: raggiunti i livelli del 2019 per i settori stradale e ferroviario
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La mobilità torna ai livelli pre-Covid per tutte le modalità di trasporto

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha divulgato i dati sulla mobilità nel primo trimestre 2023, nel Report Trimestrale dell’Osservatorio sulle Tendenze di Mobilità. Il documento segnala una tendenza alla crescita degli spostamenti con tutte le modalità di trasporto. Le rilevazioni sul periodo analizzato sono ormai comparabili ai dati pre-Covid: raggiunti i livelli del 2019 per i settori stradale e ferroviario, sia per i passeggeri che per le merci. Gli aumenti nella richiesta di servizi di mobilità sono compresi tra il 3% per il trasporto bus su rete Anas e il 378% per i servizi marittimi crocieristici.

I dati presenti nel Report Trimestrale si basano su analisi degli operatori multimodali nazionali e delle Direzioni Generali del MIT. Novità dell’edizione 2023 sono le matrici origine-destinazione degli spostamenti provinciali pubblicate per tutte le Regioni italiane, che permettono di analizzare le abitudini di mobilità per le medie percorrenze alla scala regionale.

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Report Tendenze Mobilità, alcuni dati sulle varie modalità di trasporto

  • Nel primo trimestre 2023 il traffico aereo passeggeri è in calo (-4%) rispetto al 2019, ma con una tendenza positiva rispetto all’ultimo trimestre 2022 (+5%).
  • Il traffico aereo merci presenta un valore inferiore del 2% rispetto al 2019, ma in aumento di 4 punti percentuali rispetto al quarto trimestre del 2022.
  • Il trasporto regionale su ferro è ancora in negativo del 16% rispetto ai dati pre-Covid.
  • Il traffico marittimo sui traghetti si colloca su livelli superiori del 28% a quelli pre-pandemici, mentre quello relativo alle crociere è superiore del 21%.

Sezione sulle abitudini di mobilità degli italiani:

  • Gli italiani che si sono spostati ogni giorno sono stati oltre 38 milioni (la popolazione mobile è il 76%), ciascuno dei quali ha effettuato mediamente 2,6 spostamenti al giorno, per un totale di oltre 98 milioni di spostamenti.
  • Nei giorni feriali gli spostamenti aumentano (+6%), con un numero maggiore di spostamenti medi pro-capite (+2%).
  • La percentuale degli spostamenti/giorno entro i 25 km è circa il 45% del totale, percentuale che cresce al 72% per gli spostamenti entro i 50 km.
  • La percentuale di popolazione mobile varia di regione in regione: da valori prossimi al 70% in Liguria, Puglia, Sicilia e Sardegna a valori intorno all’80% in Trentino-Alto Adige, Veneto, Marche, Umbria, Abruzzo e Molise e pari a circa il 75% per le altre Regioni. I cittadini che vivono in Basilicata e nelle Regioni del Centro-Italia che affacciano sull’Adriatico (a eccezione della Puglia) si caratterizzano per un maggior numero di chilometri percorsi al giorno pro-capite.

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