Edilizia: SUAP e SUE, in arrivo la piattaforma digitale

E’ in arrivo la piattaforma digitale dedicata agli Sportelli unici per le attività produttive e dell’edilizia. Nell’ambito delle iniziative previste dal PNRR, il Dipartimento della Funzione Pubblica ha avviato un percorso di trasformazione incentrato sulla digitalizzazione e la semplificazione delle procedure amministrative. In questo contesto rientra il sub-investimento del PNRR 2.2.3 “Digitalizzazione delle procedure (SUAP & SUE)”. L’obiettivo è raggiungere “la piena interoperabilità degli Sportelli Unici”. Il primo passo sarà realizzare un’indagine per conoscere e mappare la situazione in tutto il Paese. L’intervento prevede un mix di azioni centrali e locali. Mirate a far evolvere i sistemi informativi dei SUAP e dei SUE in ottica di “interoperabilità con le diverse Amministrazioni coinvolte nei procedimenti” direttamente gestiti.
Edilizia, la piattaforma digitale per i Comuni
In tal senso, il Dipartimento della Funzione pubblica ha inviato a tutti i Comuni italiani una nota cofirmata dal capo dipartimento di Palazzo Vidoni e dal segretario generale di Anci (Associazione nazionale Comuni italiani). L’invito alle amministrazioni è di partecipare al grande piano di raccolta di informazioni per rilevare il livello reale di digitalizzazione nelle Pa titolari degli Sportelli unici. Ogni Comune dovrà procedere, con l’ausilio di una piattaforma online appositamente realizzata, alla compilazione di un questionario “per il quale saranno fornite puntuali istruzioni”. E ancora: “Più informazioni saranno raccolte, maggiore sarà la capacità delle azioni progettuali di rispondere alle necessità dei Comuni e, di conseguenza, quella degli enti di soddisfare i bisogni dei cittadini e delle imprese”.
Processi gestionali più snelli
Stando al Dicastero della Pubblica Amministrazione, il piano previsto produrrà importanti benefici. Innanzitutto, una “significativa riduzione dei tempi di completamento dei procedimenti amministrativi. Oltre alla diminuzione degli oneri per cittadini ed imprese nell’accesso ai servizi”. Inoltre, i Comuni potranno godere di vantaggi notevoli in termini di “facilitazione dei processi gestionali”. Come ha ricordato l’ormai ex ministro Renato Brunetta, “Abbiamo destinato oltre 320 milioni del PNRR per l’informatizzazione degli sportelli. Con lo scopo di superare la frammentazione delle procedure autorizzative e la mancanza di interoperabilità tra i sistemi informatici, che hanno frenato la loro piena operatività. Ora abbiamo finalmente l’opportunità di standardizzare i processi e realizzare un’interfaccia unica – once only – a prescindere dalla suddivisione delle competenze tra amministrazioni diverse”.