Cosa cambia per PMI e professionisti con la nuova normativa sui bonifici istantanei?
Il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato nei giorni scorsi un Regolamento che introduce una nuova normativa per rendere pienamente disponibili i bonifici istantanei in euro per i consumatori e le imprese nell’UE e nei paesi dello Spazio Economico Europeo (SEE). Il nuovo dettato normativo modifica i Regolamenti (UE) n. 260/2012 e (UE) 2021/1230, nonché le Direttive 98/26/CE e (UE) 2015/2366 per quanto riguarda i bonifici istantanei in euro.
L’obiettivo delle nuove norme è migliorare l’autonomia strategica del settore economico e finanziario europeo. Innanzitutto, contribuendo a ridurre l’eccessiva dipendenza da infrastrutture e istituti finanziari di paesi terzi. Inoltre, migliorando le possibilità di mobilitare i flussi di denaro, secondo gli intendimenti del Regolamento, garantirà dei vantaggi ai cittadini e alle imprese, consentendo di introdurre innovativi servizi a valore aggiunto.
PMI e professionisti: cosa cambia?
In soldoni, cosa cambia per PMI e professionisti grazie alla nuova normativa sui bonifici istantanei? Innanzitutto, ecco la possibilità di trasferire denaro entro 10 secondi in qualsiasi momento della giornata, anche al di fuori degli orari di ufficio, non solo nello stesso paese ma anche verso un altro Stato membro dell’UE. Il regolamento tiene conto delle specificità dei soggetti non appartenenti alla zona euro.
Altro elemento importante: i prestatori di servizi di pagamento come le banche che forniscono bonifici standard in euro, saranno tenuti a offrire il servizio di invio e ricezione di pagamenti istantanei in euro. Le commissioni applicate non dovranno essere superiori alle commissioni applicate ai bonifici standard. Il Regolamento entrerà in vigore dopo un periodo di transizione che sarà più breve nella zona euro e più lungo nella zona non euro.
Il flusso di investimenti e chi ne beneficia
Il Regolamento concede agli istituti di pagamento e di moneta elettronica di avviare il servizio di invio e ricezione di bonifici istantanei, dopo un periodo transitorio. L’iniziativa rientra nel contesto del completamento dell’unione dei mercati dei capitali. L’obiettivo è garantire il flusso di investimenti e risparmi in tutti gli Stati membri a vantaggio di cittadini, imprese e investitori.
Il 26 ottobre 2022 la Commissione ha presentato una proposta sui pagamenti istantanei che modifica e aggiorna il regolamento del 2012 relativo all’area unica dei pagamenti in euro (SEPA) sui bonifici standard in euro. Inserendovi disposizioni specifiche per i bonifici istantanei in euro. Per quanto riguarda i pagamenti istantanei in euro, tra i requisiti vi è renderli universalmente disponibili, con l’obbligo per i prestatori di servizi di pagamento dell’UE che già propongono bonifici in euro di offrire anche la versione istantanea.
Normativa sui bonifici istantanei: i principali requisiti
Tra gli altri requisiti previsti:
- rendere i pagamenti istantanei in euro accessibili in termini di costi. I prestatori di servizi di pagamento devono garantire che le commissioni applicate per i pagamenti istantanei non siano superiori a quelle applicate per i bonifici non istantanei in euro;
- accrescere la fiducia nei bonifici, con l’obbligo per i prestatori di verificare la corrispondenza tra il numero di conto bancario (IBAN) e il nome del beneficiario fornito dal pagatore. Al fine di avvertire quest’ultimo di eventuali errori o frodi prima dell’esecuzione del pagamento;
- eliminare intoppi nel trattamento dei pagamenti istantanei in euro, preservando nel contempo l’efficacia dello screening delle persone che sono oggetto di sanzioni dell’UE. Come? Con una procedura in base alla quale i prestatori di servizi di pagamento verificheranno almeno una volta al giorno i loro clienti rispetto agli elenchi delle sanzioni dell’UE, anziché esaminare ogni singola operazione.