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ABC Monza 2019: premiato il team Y=3A+B del PoliMi

Concorso ABC Monza - The Architecture BIM Competition: menzione d'onore per la riqualificazione dell'area industriale ex Philips di Monza con Metamorphosis
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ABC Monza 2019: premiato il team Y=3A+B del PoliMi
Il team di studenti Y=3A+B del Politecnico Milano si aggiudica il Premio per l’Architettura nell’ambito del Concorso ABC – The Architecture BIM Competition Monza 2019 per la riqualificazione dell’area industriale ex Philips di Monza con il progetto ‘Metamorphosis’. I vincitori Elisa Annoni, Ilaria Aranci, Marta Alberti e Salvatore Borgese hanno ricevuto anche una menzione d’onore per l’attenzione dedicata alla sostenibilità ambientale. A far parte della giuria numerosi professionisti di spicco del panorama architettonico – tra cui alcuni provenienti da studi quotati come LAND, One Works, Lombardini22, PARK Associati – giornalisti, esperti del BIM, accademici, persino un sociologo.

ABC Competition, il primo concorso mondiale in BIM

Anche i concorsi di idee si mettono al passo con i tempi. Indetto per conto dell’attuale proprietario dell’ex area industriale Philips, RBO Investiment, il concorso di ABC Competition è il primo al mondo in cui i progetti presentati devono avere come caratteristiche principali, oltre alla qualità architettonica, l’essere stati sviluppati attraverso il BIM. Nell’era della rivoluzione digitale i grandi interventi, ma presto anche i più piccoli, iniziano a essere interamente disegnati e parametrizzati con i software che consentono di utilizzare il BIM. Le idee, anche se solo per una competizione, non si configurano più come semplici idee: si pensa al anche cantiere, alla gestione e alla manutenzione degli edifici, ai costi. Si realizza cioè quella ‘piattaforma interoperabile’ che è alla base della nuova digitalizzazione dei progetti. Per il concorso, i progettisti hanno dovuto consegnare un modello 3d in formato IFC che illustrasse il modello inserito nel contesto circostante (in figura il progetto vincitore nell’interfaccia del software utilizzato) completo di tutte le informazioni necessarie alla sua lettura (analisi, calcoli, materiali ecc.). A corredo, due tavole A1 con piante, sezioni e render, una relazione tecnica contenente la descrizione della proposta, e un’immagine ‘simbolo’ del progetto.

Il bando ABC Monza

Un terreno di 60000 mq a Monza, in precedenza di proprietà della Philips. Ieri vi si producevano televisori a tubi catodici, oggi si pongono le basi per il rilancio di una vasta area ad alto potenziale. Il bando ha previsto la presentazione di un progetto che rispettasse la triade classica di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, e fosse elaborato in ambiente BIM in tutte le sue fasi di sviluppo. “Ai concorrenti viene richiesto un approccio che tenga conto dei temi di sostenibilità ambientale, economica e sociale e l’utilizzo di elementi del metodo Bim (Building information modeling)”, aveva dichiarato Daniele Cazzaniga, direttore del concorso. Ma aldilà di questi requisiti di base, gli organizzatori hanno concesso piena libertà creativa agli architetti partecipanti, ponendo pochi vincoli alla fantasia, consentendo di ideare soluzioni formali insolite e accattivanti. Ispirazione di ABC, infatti, la celebre frase di Steve Jobs “stay hungry, stay foolish”, qui trasformata nella linea-guida da seguire nell’approccio al progetto. Pochi limiti anche per la destinazione d’uso. Uno spazio di socializzazione o di puro svago e divertimento? Un posto per meditare? Per studiare o lavorare? Un ambiente stimolante in cui dar voce ai propri pensieri, ad una start-up, a un progetto futuro? Tutto, purché bello e originale, eco-friendly, e fatto con un software BIM.

I premi

Il bando di ABC Monza 2019 aveva previsto i seguenti premi:
  • 10000 euro per il miglior approccio all’Architettura;
  • 5000 euro per il miglior approccio alla Sostenibilità;
  • altri 5000 euro per il miglior approccio al BIM;
In aggiunta, menzioni d’onore in ciascuna delle tre categorie.

ABC Monza e il recupero dell’area ex Philips

La scelta dell’area ex Philips – in via Philips 12, tra via Casati e via Campania – non è casuale. Lì vicino, le ambiziose mire di espansione della metro milanese prevedono una fermata metro della linea 5, la ‘Campania’. In realtà, un progetto finalizzato alla rigenerazione urbana di quest’area altamente strategica esisteva già, ma con un notevole margine di miglioramento. Infatti, come aveva spiegato Giancarlo Marzorati, architetto e membro della giuria, nonché ideatore di un progetto destinato proprio a quell’area, “chi parteciperà al concorso dovrà necessariamente tenere conto della preesistenza produttiva che ancora si trova su quell’area. L’obiettivo è quello di stimolare e suscitare i giovani architetti perché pensino a qualcosa di nuovo per quella porzione di città, ci auguriamo che vengano presentati progetti che siano non solo edilizi ma anche sociali, ambientali e certamente sostenibili. Qualcosa che sappia affascinare e che ci parli di futuro”.

La proposta di Y=3A+B

Ed è stata la proposta degli studenti del Politecnico di Milano, del team Y=3A+B a suscitare interesse e a parlare di futuro. La giuria ha conferito al progetto Metamorphosis il Premio per l’Architettura e la Menzione per la sostenibilità per la valorizzazione dell’aspetto sociale e ambientale, per la ricerca del comfort outdoor e indoor  – anche con l’inserimento di spazi verdi interni – per il mix di funzioni abitative e pubbliche sapientemente equilibrate. Il suolo è pensato in gran parte permeabile. Sono state immaginate piazze d’acqua e piccoli bacini di accumulo. Gli edifici presentano tutti una pianta ‘pentagonale’, ma i cinque lati formano angoli diversi tra loro, dando vita ad un assetto giocoso e dal forte impatto visivo. Il team, premiato da Nicola Furcolo di ACCA Software – sponsor del concorso insieme a Bentley Advancing Infrastructure – sul palco di Sala Buzzati a Milano, ha realizzato anche un video per consentire all’utente di immergersi in una realtà affascinante, in cui esterno ed interno si fondono attraverso le grandi vetrate e i brise soleil, in cui l’acqua e il verde ispirano calma e benessere, in cui tutto è ben equilibrato: la composizione architettonica, la luce, i materiali. La prossima edizione di ABC si sposterà da Monza a Milano e avrà quindi come oggetto il rilancio di un’area dismessa del territorio milanese. A far parte della giuria, anche uno degli studenti del team Y=3A+B vincitore di quest’anno.

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