Ingegneria

TAV Torino-Lione, completati i primi 9 km

La talpa Federica finisce i primi nove chilometriIeri della TAV in Francia, con l’abbattimento dell’ultimo diaframma a La Praz
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TAV Torino-Lione, completati i primi 9 km
Nella giornata del 23 settembre è terminato lo scavo dei primi 9 km del tunnel di base della TAV Torino-LioneLa cerimonia di caduta del diaframma si è svolta alla presenza di Philippe Chantraine rappresentante della DG Move della Commissione europea. Con lui anche il neoministro dei trasporti francese Jean-Baptiste Djebbari e autorevoli esponenti istituzionali di Italia e Francia.

TAV, giù il diaframma ma si continua a lavorare

Ai festeggiamenti per il traguardo si sono unite tutte le maestranze coinvolte nella realizzazione dell’infrastruttura. Come da tradizione nei lavori in sotterraneo, i minatori hanno passato il testimone ad un giovane collega. Sarà lui a continuare a lavorare alla prosecuzione del tunnel di base. Si tratta di una tappa importante nella storia della dell’opera, progettata per il passaggio di treni merci e passeggeri. 

Il gruppo di lavoro

Oltre 450 lavoratori, parte del raggruppamento di imprese composto da Spie Batignolles TPCI, Eiffage TP, Ghella, CMC, Cogeis, Sotrabas e dai professionisti della Direzione lavori affidata a Egis e Alpina, hanno fatto avanzare l’opera, scavando 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il personale è composto in prevalenza di italiani e francesi. Di questi circa 200 lavoratori sono originari della stessa Maurienne. Il 70% invece proviene dalla regione Auvergne-Rhône- Alpes. La Torino-Lione risulta così il terzo datore di lavoro del territorio. In vista dell’avanzamento dei cantieri lato Francia, sono previsti oltre 2.000 posti di lavoro diretti.

TAV, tre anni di fresa Federica

La fresa Federica ha abbattuto l’ultima parete di roccia e ha completato il primo tratto della grande infrastruttura. La talpa, partita dal cantiere di Saint-Martin-la-Porte nell’estate 2016, ha scavato la prima parte della galleria sud del tunnel di 57,5 km raggiungendo la discenderia di La Praz (già completata nel 2009). Federica si ferma dopo un percorso di 3 anni in cui ha svolto un avanzamento costante nella sezione geologica più complessa del tracciato alpino, caratterizzata dalla presenza di carbone e acqua; ciononostante il tunnel è stato realizzato nei tempi, nel rispetto del budget e senza gravi imprevisti. La tecnologia messa in campo e la straordinarietà dell’opera hanno attirato, nel periodo di attività del cantiere, oltre 3000 visitatori, tra istituzioni, associazioni, studenti e cittadini oltre alle testate da tutto il mondo.
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