Roma, notte di fuoco per il Ponte dell’Industria ad Ostiense
Una notte di fuoco per Roma quella tra il 2 e il 3 ottobre 2021. Un incendio di vaste proporzioni ha causato il crollo di una passerella del Ponte dell’Industria, conosciuto anche come Ponte di Ferro, l’infrastruttura che sovrasta il fiume Tevere nell’area dell’ex Gazometro del quartiere Ostiense e lo congiunge al quartiere Marconi.
Ponte dell’Industria: il rogo di notte a sud di Roma
L’incendio si è sviluppato intorno alle 23.30 di sabato 2 ottobre e i Vigili del Fuoco hanno lavorato un’ora abbondante per domarlo. Il fuoco ha interessato principalmente una delle passerelle per il passaggio di cavi e condotte del gas del Ponte dell’Industria, crollata parzialmente finendo nel fiume. Nell’area del Ponte di Ferro c’è stato un black out elettrico; evacuati anche tre palazzi. Secondo le prime ricostruzioni, tutte da verificare, l’innesco dell’incendio potrebbe essere partito dalle baracche occupate sotto il Ponte dell’Industria da alcuni senza fissa dimora. Nella prima mattinata di domenica 3 ottobre i vigili hanno continuato con le operazioni di messa in sicurezza dell’area, escludendo la presenza di vittime o persone coinvolte nell’incendio, anche attraverso l’intervento di una squadra di sommozzatori che si è immersa nel Tevere. Naturalmente l’area fluviale è interdetta alla navigazione dalla capitaneria di Porto.
L’impatto sulla viabilità di Roma
Il Ponte dell’Industria ha tre luci a travate metalliche, per uno sviluppo totale in lunghezza di 130 metri. Fu costruito tra il 1862 e il 1863 come ponte ferroviario per congiungere la stazione Termini con la linea ferroviaria di Civitavecchia. Venne forgiato in Inghilterra e poi i vari pezzi di ferro furono montati direttamente sul Tevere. Ora sarà necessario effettuare tutte le verifiche tecniche sul fronte della stabilità Per ora i Vigili del Fuoco lo hanno percorso a piedi. Bisognerà naturalmente verificare l’impatto del calore sulle strutture. Di certo l’impossibilità di utilizzare il Ponte dell’Industria creerà moltissimi disagi al traffico di quest’area della Capitale, come già avvenne nel 2013 quando ci fu un incendio, sempre sul Ponte dell’Industria, che coinvolse anche i cavi dell’alta tensione.