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Ponte sullo Stretto, approvata la “relazione IROPI”: primi lavori nella seconda metà del 2025

Approvata la dichiarazione di "motivi imperativi di rilevante interesse pubblico", prossimi step: Piano economico finanziario e Accordo di Programma
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Ponte sullo Stretto, approvata la “relazione IROPI”: primi lavori nella seconda metà del 2025

Il Consiglio dei Ministri ha approvato la cd. “relazione IROPI” (Imperative Reasons of Overriding Public Interest), la dichiarazione di sussistenza dei motivi imperativi di rilevante interesse pubblico relativi “alla salute dell’uomo e alla sicurezza pubblica o relative conseguenze positive di primaria importanza per l’ambiente“, che permettono la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina (definito “Collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria“).

In questo modo sono superate le osservazioni della Valutazione di incidenza ambientale (Vinca), approvata dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica lo scorso novembre, sull’impatto non mitigabile in tre dei 15 siti interessati dall’opera, dove saranno maggiori le incidenze dei lavori. Si tratta dei monti Peloritani, la Costa Viola e i fondali da Punta Pezzo a Capo delle Armi.

La relazione IROPI e come è stata accolta

Il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha dichiarato che “La relazione IROPI è stata presentata col piano di dettaglio delle opere compensative per mitigare gli effetti sull’ambiente, attualmente all’esame del MASE. Collaboriamo con esperti e istituzioni scientifiche per proteggere la biodiversità, in particolare i corridoi migratori degli uccelli e la vegetazione dell’area. Il rispetto dell’ambiente non sarà sacrificato: sarà parte integrante del progetto“.

Secondo l’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, “L’approvazione del report IROPI è un altro passaggio fondamentale e consentirà di perfezionare le previste comunicazioni alla Commissione europea per il completamento della Valutazione di incidenza ambientale“.

Ponte sullo Stretto: le prossime tappe

La prossima tappa sarà l’approvazione, da parte del CIPESS, Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, del Piano economico finanziario e dell’Accordo di programma che definisce gli impegni tecnici e finanziari dei firmatari (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dell’Economia e delle finanze, Regione Calabria, Regione Siciliana, Rete Ferroviaria Italiana, Anas e Società Stretto di Messina), per il miglior coordinamento e sincronizzazione dei lavori di costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina e dei suoi collegamenti.

La progettazione esecutiva dell’intera opera e l’avvio dei primi lavori sono previsti per la seconda metà del 2025.

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