Ingegneria

Ponti e viadotti, i fondi del Piano Complementare PNRR

Dal Mims 450 mln di euro per sette anni, fino al 2026, necessari a realizzare e implementare sistemi di monitoraggio dinamico delle infrastrutture
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Ponti e viadotti, i fondi del Piano Complementare PNRR
Più sicurezza per ponti e viadotti nel nostro Paese. Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha firmato il decreto che assegna le risorse all’Anas e ai concessionari autostradali. Si tratta di 450 milioni di euro del Piano Nazionale Complementare del PNRR, necessari per migliorare la sicurezza di ponti, viadotti e tunnel sulla rete viaria nazionale principale.

Ponti e viadotti, la ripartizione dei fondi del Piano Complementare

Questi fondi serviranno a realizzare e implementare sistemi di monitoraggio dinamico che consentono il controllo da remoto. Questa la ripartizione in sette annualità: 25 milioni di euro per il 2021, per l’anno in corso sono previsti 50 milioni, mentre 100 milioni sono destinati per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025, e 75 milioni per il 2026. I programmi finanziati nell’ambito del Piano Complementare per la sicurezza di ponti e viadotti, devono garantire l’attuazione di un sistema integrato di censimento, classificazione e gestione dei rischi per 12.000 opere d’arte sulla rete stradale principale, di cui 6.500 dovranno essere dotate dell’apposita strumentazione per il monitoraggio dinamico con controllo da remoto e per la gestione della sicurezza in modo strutturale e attraverso un processo che prevede analisi della rete, sopralluoghi, gestione del sistema digitalizzato, classificazione delle priorità e attuazione degli interventi. Le risorse possono essere anche utilizzate per la realizzazione o l’implementazione delle sale di controllo per la verifica da remoto delle strutture. Inoltre, per 200 di esse dovrà essere adottato il modello BIM (Building Information Modeling), che consente la rappresentazione digitale delle caratteristiche fisiche e funzionali dell’opera. I concessionari autostradali dovranno elaborare i rispettivi piani di intervento, con l’elenco delle opere soggette al monitoraggio dinamico, che saranno sottoposti all’approvazione del Mims, sentita l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa). La ripartizione dei fondi per la sicurezza di ponti e viadotti è disponibile in free download qui di seguito.
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