Ingegneria
Le linee guida per la valutazione della sostenibilità degli investimenti ferroviari
La Struttura Tecnica di Missione del MIMS pubblica il vademecum per la valutazione degli investimenti in opere pubbliche nel settore ferroviario
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Lo scorso 22 dicembre il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha firmato il decreto relativo alle linee guida per valutare gli investimenti delle opere ferroviarie secondo i criteri di sostenibilità ambientale e sociale, oltre che alle caratteristiche tecniche ed economiche.
Le linee guida per la valutazione ex ante dei progetti si applicano ai nuovi interventi che saranno inseriti nel Contratto di Programma Rfi – parte investimenti 2022-2026 – e agli studi di fattibilità in corso inclusi nell’Allegato 10 del Contratto di Programma Rfi – parte investimenti 2017-2021. Queste indicazioni sono un allegato che è parte integrante del decreto.
Per la predisposizione di questo Vademecum la Struttura Tecnica di Missione del MIMS si è avvalsa dei servizi offerti dallo European Investment Advisory Hub della Banca Europea degli Investimenti, strumento di assistenza tecnica identificato dalla Commissione Europea a sostegno del Piano d’Investimenti per l’Europa (c.d “Piano Juncker”), come previsto dall’accordo siglato tra le due parti nella primavera del 2019.
I tavoli tecnici prevedono l’analisi di due settori specifici, ovvero quello stradale e ferroviario.
Il Vademecum e le analisi da riportare
Il “Vademecum” dedicato alle opere ferroviarie descrive puntualmente la metodologia di valutazione da applicare alle potenziali opere oggetto di finanziamento da parte del MIMS, su criteri di sostenibilità economica, ambientale, sociale e di governance – oltre che gli aspetti di natura trasportistica strettamente connessi al settore di riferimento. L’obiettivo principale del Vademecum è quello di fornire indicazioni pratiche di orientamento sia ai soggetti proponenti e attuatori in fase di preparazione dei progetti di fattibilità sia alle competenti strutture del MIMS al fine garantire un quadro metodologico e quantitativo utile per determinare l’ammissibilità delle proposte ai finanziamenti pubblici. Il Vademecum è strutturato in sezioni relative alle diverse tecniche valutative richieste per ciascuna tipologia di opera, in particolar modo l’Analisi Costi-Efficacia (“ACE”) e l’Analisi Costi-Benefici (“ACB”) e i criteri per determinarne la sostenibilità ambientale, sociale e di governance. Il capitolo 2 fornisce in dettaglio gli elementi essenziali che devono essere presentati per descrivere le finalità e gli obiettivi del progetto da parte del soggetto proponente.Progetto di fattibilità tecnico economica delle opere ferroviarie
In conformità al Codice degli Appalti, il progetto di fattibilità tecnico economica (PFTE) delle opere ferroviarie comprende l’analisi quantitativa dei fabbisogni per la collettività, da porre a base dell’intervento, oltre alle analisi previste nello Studio di Fattibilità, ovvero:- analisi delle alternative di progetto e relativa fattibilità tecnica;
- sostenibilità finanziaria e convenienza economico-sociale;
- compatibilità ambientale e verifica procedurale;
- analisi del rischio e di sensitività.