Ingegneria

Sblocco opere strategiche: proposti i commissari per 58 grandi interventi

La presidenza del consiglio dei ministri ha inviato alle commissioni parlamentari la bozza di dpcm che individua opere prioritarie. 14 sono infrastrutture stradali, 16 ferroviarie e 1 è un trasporto rapido di massa
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Sblocco opere strategiche: proposti i commissari per 58 grandi interventi
Prosegue il cammino parlamentare delle opere strategiche inserite nel piano Italia Veloce. La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha inoltrato alle commissioni parlamentari la bozza del decreto che dovrebbe consentire lo sblocco di parte dei progetti. L’elenco ha selezionato le prime 58 opere, da avviare o proseguire, tra le 130 a suo tempo contemplate. Ha anche indicato i nomi dei commissari che dovrebbero sovrintendere la gestione delle relative procedure.

Il Piano Italia Veloce

Aveva accompagnato la presentazione del decreto legge ‘Semplificazioni’. Il documento, elaborato dal MIT, comprendeva 130 grandi opere considerate strategiche per lo sviluppo infrastrutturale nazionale. La priorità loro data doveva avviare o sbloccare i relativi cantieri, anche passando attraverso la nomina di commissari o procedure in deroga.

Infrastrutture, trasporto di massa, porti e presidi di pubblica sicurezza, le 58 opere

Lo schema di DPCM comprende l’elenco delle opere strategiche suddivise per categorie. 14 sono infrastrutture stradali, 16 ferroviarie, 1 è un trasporto rapido di massa, 12 sono infrastrutture idriche, 3 portuali e 12 infrastrutture per presidi di pubblica sicurezza. La sola opera di trasporto metropolitano inclusa è la linea C della metropolitana di Roma, che potrebbe avere trovato un commissario nell’ex AD di RFI Maurizio Gentile. Per i porti si prevedono commissari a Livorno (realizzazione della Darsena Europa), Genova (nuova diga foranea) e Palermo (rilancio della cantieristica navale). Le opere riguardanti la gestione della pubblica sicurezza comprendono ristrutturazioni di caserme e riorganizzazioni territoriali. Fra tutte, si segnalano i lavori della nuova ‘cittadella della sicurezza’ alla caserma Boscariello di Napoli e la realizzazione di un nuovo centro polifunzionale a Catania.

Strade

  1. SS 106 Ionica, commissario Massimo Simonini, AD ANAS
  2. Collegamento viario con caratteristiche autostradali compreso tra lo svincolo della SS 514 “di Chiaramonte” con la SS 115 e lo Svincolo della SS 194 “Ragusana”, commissario Raffaele CELIA (da verificare), Responsabile Nuove opere Area Centro ANAS
  3. SS 675 Umbro-Laziale. Sistema infrastrutturale di collegamento del porto di Civitavecchia con il nodo intermodale di Orte. Tratta Monte Romano Est-Civitavecchia, commissario Ilaria Coppa, responsabile pianificazione trasportistica e classificazione rete ANAS
  4. Collegamento stradale Cisterna-Valmontone, commissario Antonio Mallamo AD ASTRAL
  5. Strada Statale 4 Salaria, commissario Fulvio Soccodato, ANAS
  6. E 78 Grosseto-Fano, commissario Massimo Simonini, AD ANAS
  7. SS 20 del Colle di Tenda, commissario Nicola Prisco, responsabile struttura territoriale Lombardia ANAS
  8. Ponte Lenzino sul fiume Trebbia lungo la SS 45, realizzazione del ponte provvisorio e del ponte definitivo, commissario Aldo Castellari, responsabile struttura territoriale Emilia-Romagna, ANAS
  9. SS 45 “della Val Trebbia” tra Rivergaro e la località Cernusca nel comune di Travo, commissario Aldo Castellari, responsabile struttura territoriale Emilia-Romagna, ANAS
  10. SS 640 “strada degli scrittori” dal km 0,550 a km 74,50, commissario Raffaele Celia, responsabile nuove opere Area Centro, ANAS
  11. SS 647 Fondovalle del Biferno, Parte A: lavori di adeguamento messa in sicurezza e manutenzione straordinaria dei viadotti Molise 1 e Molise 2 sull’invaso del Liscione e Parte B: Variante dell’invaso del Liscione, commissario Vincenzo Marzi, responsabile struttura territoriale Puglia, ANAS
  12. SS 17 dell’appennino Abruzzese e Appulo Sannitico. Lotto 0 di collegamento tra bivio di pesche e il lotto 1 della SS V Isernia-Castel Di Sangro, commissario Antonio Marasco, responsabile struttura territoriale Abruzzo e Molise, ANAS
  13. SS 16 Adriatica, Parte A: adeguamento tratto Foggia e San Severo e Parte B: Tangenziale Ovest di Foggia, commissario Vincenzo Marzi, responsabile struttura territoriale Puglia, ANAS
  14. SS 89 Garganica, Parte A: razionalizzazione viabilità San Giovanni Rotondo e collegamento con Manfredonia e Parte B SSV del Gargano, da Vico del Gargano a Mattinata, commissario Vincenzo Marzi, responsabile struttura territoriale Puglia, ANAS
  15. SS 369 Appulo Fortorina e SS 212 Della Val Fortore, commissario Nicola Montesano, responsabile struttura territoriale Campania, ANAS

Ferrovie

  1. Tratto AV/AC Brescia-Verona-Padova, commissario Vincenzo Macello, Responsabile direzione investimenti RFI
  2. Potenziamento della linea Fortezza-Verona, commissario Paola Firmi, responsabile direzione tecnica RFI
  3. Potenziamento della Linea Venezia-Trieste, commissario Vincenzo Macello, Responsabile direzione investimenti RFI
  4. Completamento del raddoppio Genova-Ventimiglia, commissario Vincenzo Macello, Responsabile direzione investimenti RFI
  5. Completamento del raddoppio Pescara-Bari, commissario Roberto Pagone, Responsabile Area Sud direzione investimenti RFI
  6. Potenziamento e sviluppo della direttrice Orte-Falconara, commissario Vincenzo Macello, Responsabile direzione investimenti RFI
  7. Linea Roma-Pescara, commissario Vincenzo Macello, responsabile direzione investimenti RFI
  8. Realizzazione della nuova linea Ferrandina-Matera La Martella, commissario Vera Fiorani, AD e DG di RFI
  9. Potenziamento tecnologico e interventi infrastrutturali della linea Salerno-Reggio Calabria, commissario Vera Fiorani, AD e DG di RFI
  10. Linea Palermo-Trapani via Milo, commissario Filippo Palazzo, dirigente RFI in quiescenza
  11. Potenziamento tecnologico e interventi infrastrutturali linea Taranto-Metaponto-Potenza-Battipaglia, commissario Vera Fiorani, AD e DG di RFI
  12. Raddoppio della linea Codogno-Cremona-Mantova, commissario Chiara De Gregorio, Responsabile SO Programma soppressione PL e risanamento acustico RFI
  13. Chiusura dell’anello ferroviario di Roma, commissario Vera Fiorani, AD e DG di RFI
  14. Completamento del raddoppio Pontremolese, commissario Mariano Cocchetti, Referente di progetto Terzo valico dei Giovi e Nodo di Genova Direzione investimenti RFI
  15. Realizzazione opere relative alla tratta Napoli-Bari, commissario Roberto Pagone, Responsabile Area Sud direzione investimenti RFI
  16. Realizzazione AV/AC Palermo-Catania-Messina, commissario Filippo Palazzo, dirigente RFI in quiescenza

Alcune opere ‘rimandate’ rispetto al precedente

Rimangono al di fuori del provvedimento alcune importanti opere ricomprese nel Piano Italia Veloce.

TAV Torino-Lione

Il progetto di questa grande infrastruttura è senza dubbio uno dei più discussi a scala nazionale, con una risonanza non piccola anche a livello internazionale. Fra favorevoli e contrari, il dibattito è acceso ormai da oltre 20 anni con un cantiere che, sebbene in forte ritardo, sta procedendo sul versante francese, ma è fermo su quello italiano. La Corte dei Conti europea si è recentemente espressa negativamente sul collegamento ad alta velocità. È scettico anche il nuovo sindaco di Lione Grégory Doucet, appena eletto candidato dal partito Europe Ecologie-Les Verts. Gli effetti del Piano Italia Veloce dovrebbero sbloccare la realizzazione del tunnel di base dal cantiere di Chiomonte.

Tratta ferroviaria Bologna-Lecce

I lavori per portare in Puglia l’Alta Velocità sono stati avviati nel 2015, con il primo treno Frecciarossa che ha lasciato Lecce in direzione di Torino a dicembre 2018. Oggi la velocità media di percorrenza del tratto tra Bologna e Lecce oscilla tra i 180 e i 200 km/h, mentre sale a 300 km/h tra Torino e Bologna. Le procedure permesse dal decreto ‘Semplificazioni’ dovrebbero anche accelerare l’attesa realizzazione del raddoppio ferroviario nel tratto tra Termoli e Lesina, fra Molise e Puglia, da tempo in stallo.

Pedemontana veneta

I quasi 100 km di questo collegamento est-ovest regionale sono uno dei progetti infrastrutturali più accesamente discussi. Il progetto viene ufficializzato alla fine degli anni novanta da un accordo quadro tra la Regione e il governo centrale. Il tracciato, rivisto e modificato negli anni, collega la A27 nei pressi di Spresiano con la A4 vicino a Montecchio. Fra polemiche, incidenti, notevoli incrementi di costi e ritardi, i primi 7 km tra Breganze e l’allacciamento la A31 vengono aperti al traffico nel 2019. Risale a giugno l’inaugurazione dei secondi 12 km, compreso tra Malo e l’allacciamento con la A31. Il completamento, con la spinta del Piano Italia Veloce, dovrebbe essere previsto nel 2021.

Linea 2 Metropolitana di Torino

La discussa e attesissima seconda linea della metropolitana del capoluogo sabaudo dovrebbe finalmente prendere nuovo slancio. Mentre stanno procedendo i lavori per il prolungamento verso ovest della Linea 1, il Governo, con il Piano Italia Veloce, sembra volere dare una spinta concreta alla realizzazione del progetto. Al momento si è in attesa delle gare per la progettazione definitiva e l’appalto dei lavori del primo lotto, compreso tra il Politecnico e la stazione capolinea Rebaudengo Fossata, a nord all’interno del Parco Sempione. Il collegamento nord-sud completo sarà lungo 38 km, partirà dal comune di Orbassano e arriverà a San Mauro.

Linee 1 e 6 metropolitana di Napoli

L’arrivo del Coronavirus ha sospeso le attività dei molti cantieri che oggi stanno realizzando i progetti delle due linee della metropolitana. La linea 1 è stata la prima progettata e avviata e dovrebbe formare un anello che unisce varie parti della città. Ad oggi sono operative 18 stazioni per 18 km di rete che, compresa tra Garibaldi e Piscinola/Scampia. Da completare è ancora circa un terzo del percorso, che tocca Capodichino, il Centro Direzionale, Poggioreale e Secondigliano. La linea 6 è più recente e vede oggi operative 4 stazioni comprese tra Mergellina e Mostra. Il tracciato finale la vede prolungata fino a Municipio. Entrambe ospitano le stazioni d’arte che hanno portato a Napoli, tra gli altri, Gae Aulenti, Alessandro Mendini, Dominique Perrault e Álvaro Siza.
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