Ingegneria

Beijing Daxing International Airport: la sfida vinta

È stata completata l’avveniristica struttura che, con i suoi 700.000 mq di superficie, è uno degli aeroporti più grandi del mondo. Gestisce oggi 45 milioni di passeggeri all’anno ma entro il 2025 sarà punto di passaggio per 72 milioni
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Beijing Daxing International Airport: la sfida vinta
Il Beijing Daxing International Airport, il nuovo mega aeroporto di Pechino entrato nella lista dei più grandi e trafficati del mondo prima ancora del suo completamento, è operativo. Pensato per gestire inizialmente 45 milioni di passeggeri l’anno, si calcola che nel 2025 sarà utilizzato da 72 milioni, con una possibile espansione a 100 milioni. Sviluppato da ZHA, è uno degli ultimi progetti che l’architetta anglo-irachena Zaha Hadid ha seguito prima della sua morte improvvisa, avvenuta nel 2016. L’intervento ha anche visto la collaborazione di importanti società di ingegneria tra cui ADP Ingénierie e Buro Happold Engineering.

La struttura radiale del Beijing Daxing International Airport

Con le sue imponenti dimensioni (700.000 mq), mascherate da una struttura radiale che risolve in maniera intelligente il flusso dei passeggeri, l’aeroporto ha tutte le carte in regola per diventare un simbolo iconico della metropoli cinese, nonché un hub chiave all’interno della crescente rete di trasporti di Pechino (a proposito di grandi aeroporti in costruzione, leggi anche: la Torre di Pininfarina e Aecom per l’Istanbul New Airport).

Vista aerea del nuovo aeroporto di Pechino in costruzione (gennaio 2018) © Imagine China/Shutterstock

Un hub di interscambio

Situato a 46 km a sud di Pechino, in mezzo ai campi coltivati della periferia della città, l’aeroporto di Daxing affianca l’attuale Beijing Capital International Airport, dislocato invece nella periferia nord-orientale. L’intento è di alleggerire il traffico aereo e ridistribuire i voli di alcune compagnie, come China Southern Airlines e China Eastern Airlines, spostate nel nuovo aeroporto. Un centro di trasporto multimodale, ampio 80.000 mq, è stato integrato nella costruzione del terminal per offrire collegamenti diretti con il centro di Pechino attraverso servizi ferroviari locali e nazionali (inclusa l’alta velocità). L’idea è di trasformare l’aeroporto in un importante nodo di interscambio per il network delle linee di trasporto cinesi.

La sfida del progetto del Beijing Daxing International Airport

La sfida del progetto è stata quella di realizzare un terminal di grandi dimensioni, focalizzato sull’utente. Efficiente dal punto di vista energetico, vicino all’ambiente e sufficientemente flessibile da sostenere la crescita futura. Altrettanto essenziale è stato lo sviluppo di un design intuitivo che permettesse ai passeggeri di muoversi facilmente in un terminal così ampio. Il risultato è un edificio dalla configurazione radiale con sei ali che si estendono da un nucleo centrale. Il concept deriva dai principi dell’architettura tradizionale cinese che solitamente organizza spazi interconnessi tra loro attorno ad un’area comune centrale che rappresenta il cuore dell’architettura. È esattamente quello che succede anche qui, grazie alla presenza di una grande piazza centrale su più livelli. Questo è uno spazio pubblico di incontro per i passeggeri di tutto il mondo e favorisce lo sviluppo di un design intelligente. Le distanze tra check-in e gate, oltre che tra i gate stessi, sono al massimo di 600 metri.Ogni aereo atterrerà infatti molto vicino a quest’area comune accorciando le distanze di percorrenza.

L’architettura dell’aeroporto

Il segno distintivo dell’architettura fluida e sinuosa di Zaha Hadid emerge sia nelle linee della copertura, con una composizione simmetrica che evoca l’armonia dei paesaggi cinesi, sia nel disegno degli interni. Un enorme lucernario a fiore si irradia dal centro della struttura verso l’estremità di ogni ala, creando come una spaccatura interna che permette di portare la luce naturale all’interno di tutto l’edificio. Colonne paraboliche e soffitti a volta, culminano inoltre in una serie di pozzi di luce circolari che ritmano lo spazio, percepito come un ambiente continuo e fluido. La progettazione interna dell’area commerciale, mirata alla realizzazione di spazi di lavoro creativi con offerte integrate di vendita al dettaglio, ristorazione e intrattenimento, è stata invece affidata allo studio di design Lead 8 con sede a Hong Kong.

Una struttura environment-friendly

La scelta di alloggiare molti gate di partenza in un terminal con un unico centro di movimentazione passeggeri è vantaggiosa anche dal punto di vista dell’impronta di carbonio. Questo sia durante la costruzione che durante la vita operativa, contribuendo a raggiungere obiettivi molto alti in termini di gestione ambientale e sostenibilità. Gli elementi passivi inclusi nella progettazione del Daxing International Airport permettono di ridurre del 50% i consumi e le emissioni di CO2. Includono strategie di ombreggiamento, vetri ad alte prestazioni e sistemi di illuminazione posizionati al fine di ridurre le prestazioni energetiche del terminal. Altre sono però le strategie messe in atto per rendere environmental-friendly l’aeroporto. A partire dalla presenza di pannelli fotovoltaici che producono energia elettrica da fonte rinnovabile. L’impianto di riscaldamento è centralizzato e con recupero di calore, supportato da pompe di calore geotermiche. Anche la gestione dell’acqua è particolarmente attenta. Esiste un sistema di raccolta delle acque piovane ed è stata realizzata un’area di raccolta e fitopurificazione in grado di trattare fino a 2,8 milioni di metri cubi d’acqua. La presenza inoltre di nuovi specchi d’acqua e ruscelli servirà a combattere l’effetto ‘isola di calore’ durante l’estate.  

Photogallery

  Su Zaha Hadid, leggi anche: Scheda del progetto Project name: Beijing Daxing International Airport Loction: Pechino, Cina Joint Project Team: Zaha Hadid Architects, ADP Ingénierie, Buro Happold Engineering, Mott Mcdonald, EC Harris Interior design: Lead 8 (Hong Kong) Cliente: Beijing New Airport Headquarters (BNAH) Terminal: 700.000 mq Capacità: 45 milioni di passeggeri/anno entro il 2019; 72 milioni di passeggeri/anno entro il 2025, espansione fino a 100 milioni di passeggeri/anno nel 2040 Costo: 80 miliardi di yuan (circa 11 miliardi di euro) Timeline: international competition 2011; construction 2015-2019 Apertura al pubblico: 25 settembre 2019
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