Ingegneria

La super rete in fibra ottica di Milano verso il completamento

Entro il 2017, sarà completato , il circuito di 2.210 chilometri di cavi a banda larga ad alta velocità e a ridotto impatto ambientale, grazie all’utilizzo delle condutture fognarie
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La super rete in fibra ottica di Milano verso il completamento

L’area metropolitana di Milano sarà una delle più cablate e interconnesse d’Europa, quando sarà completato – entro la fine del 2017, dopo 11 anni di lavori – l’anello in fibra ottica posato nelle reti fognarie per gli ultimi 210 chilometri, portando a 2.210 chilometri l’estensione della dorsale telematica di proprietà della Città Metropolitana, che già collega 18 comuni e 157 enti pubblici.

La posa dei cavi era stata avviata nel 2005 dall’allora Provincia di Milano, utilizzando un apparecchio robotizzato e un cavo in fibra di nuova concezione, brevettato e registrato nel 2013, in grado di operare all’interno di condutture già esistenti. Il tratto mancante sarà completato in base all’accordo stipulato tra la Città Metropolitana e il Gruppo Cap, gestore pubblico del servizio idrico, che prevede il cablaggio di 9 nuovi comuni: Bollate, Paderno Dugnano, Cusano Milanino, Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni, Cologno Monzese, Cernusco sul Naviglio, Carugate, Pessano con Bornago.

La rete di banda larga ad alta velocità (fino a 50 Gb/sec, 100 volte superiore ad una linea domestica Adsl) servirà scuole, biblioteche, palazzi comunali, ospedali, centri sportivi, caserme e altre strutture pubbliche, con un notevole risparmio e vantaggi concreti per il pubblico. La rete già posata è costata 6 milioni di euro, a cui si aggiungeranno altri 2 milioni e mezzo di euro per il tratto finale che, sfruttando i condotti fognari, riduce i costi dell’infrastruttura e l’impatto sull’ambiente, dato che non verrà toccato il manto stradale, né ci saranno ripercussioni nella viabilità.

Fonte: Gruppo Cap

Fonte: Gruppo Cap

Oltre a ridurre i propri costi di telefonia di circa il 50%, la Città Metropolitana incasserà royalties per l’utilizzo della rete da parte di gestori privati di telecomunicazioni e di altre amministrazioni pubbliche. Il Gruppo Cap avrà la possibilità di connettersi gratuitamente alla rete e di utilizzare per 50 anni in esclusiva il 20% dei cavi spenti, collegando 11 sedi aziendali con un risparmio di 400mila euro all’anno sui costi di trasmissione dati.

L’anello telematico metropolitano è un esempio di come le condutture della fognatura possano diventare un’infrastruttura di supporto a sistemi intelligenti per la gestione dell’acqua. La fibra ottica metropolitana milanese, infatti, contribuirà al funzionamento dei contatori che saranno installati in 2 milioni e mezzo di abitazioni per misurare in tempo reale i consumi e la pressione dell’acqua.

Leggi anche: Contatori intelligenti 2G: definite le specifiche tecniche

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