Ingegneria

Elizabeth Line, la nuova linea metropolitana di Londra

La nuova linea ferroviaria metropolitana di Londra, un progetto che combina sfide ingegneristiche e design, inaugurata a maggio 2022
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Elizabeth Line, la nuova linea metropolitana di Londra
Elizabeth Line ha aperto i battenti il 24 maggio 2022 con servizi di trasporto tra Paddington e Abbey Wood, come annunciato da Cross Rail Limited. Nello stesso giorno, i trasporti di TfL Rail da Reading e Heathrow alla linea principale di Paddington e da Shenfield a quella di Liverpool Street sono stati inclusi nella stessa Elizabeth Line. La società di trasporti riporta l’incredibile entusiasmo con cui è stata accolta la nuova linea metropolitana da oltre 1 milione di passeggeri che hanno utilizzato la sezione centrale nei primi 5 giorni dall’inaugurazione per viaggiare nel cuore di Londra da Paddington a Abbey Wood. Il network di trasporti del capoluogo britannico risulta così migliorato e potenziato, con tempi di viaggio ridotti e un’accessibilità ottimizzata: tutti elementi cruciali in questo momento di ripresa post pandemica. Dall’inaugurazione del 24 maggio, Elizabeth Line offre un servizio di 12 treni all’ora, cioè 1 treno ogni 5 minuti, in ogni direzione tra Paddington e Abbey Wood dalle 06:30 alle 23:00 dal lunedì al sabato. La domenica i servizi sono sospesi fino alla riapertura della fase successiva di lavori che è fissata per il 6 novembre 2022. Il servizio di trasporti completo è previsto per Maggio 2023, con circa 24 treni ogni ora nelle ore di punta tra Paddington e Whitecapel e 20 treni ogni ora nelle ore non di punta. All’indomani della scomparsa della Regina Elisabetta II, un racconto del progetto e le ultime immagini della nuovissima linea ferroviaria londinese a intitolata a sua Maestà e da lei inaugurata.
elizabeth line inaugurazione regina elisabetta II

La Regina Elisabetta II all’inaugurazione della nuova Elizabeth Line il 24 maggio 2022 – Foto © Crossrail Ltd

elizabeth line cartello luminoso verso abbey road

La nuova Elizabeth line di Londra

Elizabeth Line: il progetto infrastrutturale dagli inizi

Con un progetto infrastrutturale tra i più grandi d’Europa, la società Crossrail Limited (Transport of London) sta portando a compimento i lavori di costruzione iniziati nel 2009 della nuova linea ferroviaria di Londra denominata Elizabeth Line, un progetto che include la realizzazione di 42 km di tunnel sotterranei e 10 nuove stazioni ideate da architetti e ingegneri di fama internazionale. Fortemente integrata con la metropolitana esistente (la quale sarà rinnovata in molte sue parti), la nuova linea infrastrutturale dovrebbe aprire i propri servizi verso la fine del 2018, considerando che circa il 75% dei lavori risulta concluso. Si tratta di un intervento su larga scala che combina sfide ingegneristiche, come le tecniche minerarie impiegate per scavare le gallerie sotterranee, con le architetture delle nuove stazioni. Queste ultime, come dimostrano le illustrazioni rivelate da Crossrail, offrono luoghi d’incontro e di transito contraddistinti da un design travolgente per i visitatori, poiché ogni stazione riflette il contesto urbano in cui sorge attraverso forme, materiali e componenti di design che ricorrono come segni riconoscibili in ognuna delle dieci nuove stazioni, situate dal centro di Londra verso sud-est: Paddington, Bond Street, Tottenham Court Road, Farringdon, Liverpool Street, Whitechapel, Canary Wharf, Woolwich, Custom House e Abbey Wood. Il nuovo servizio permette di accelerare i tempi di percorrenza e aumentare il flusso dei viaggiatori, dal momento che i nuovi treni ultra veloci possono ospitare fino 1.500 passeggeri.

Photogallery

I tunnel sotterranei di Elizabeth line

I tunnel sotterranei raggiungono una profondità massima di 40 metri e si snodano sotto gli edifici storici di Londra incrociando le linee metropolitane esistenti. In soli tre anni, dal 2012 al 2015, sono stati scavati 42 km di tunnel ferroviari e 14 km di gallerie per le banchine di accesso ai treni. Queste ultime sono state realizzate con la tecnica di rivestimento del calcestruzzo spruzzato, un metodo minerario che prevede lo spruzzo di calcestruzzo rinforzato con fibre d’acciaio per sigillare il terreno appena scavato. Su questo strato è poi stata prevista l’applicazione di un rivestimento di GFRC (Glass-fibre reinforced concrete) in lastre curve che uniforma la composizione dei percorsi pedonali sotterranei. Accanto alle lastre di GFRC si ripropongono inoltre gli stessi arredi e gli stessi sistemi distribuitivi, nonché la medesima segnaletica e gli stessi dispositivi di sicurezza. Per l’intero progetto ha svolto un ruolo importante anche il tema della sostenibilità per massimizzare le quantità di materiale, ridurre il consumo di energia e garantire l’efficienza dei costi e del sistema di trasporti.
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Tottenham Court Road Station © Crossrail Limited

Ad eccezione della fermata Crossrail Canary Wharf, pressoché conclusa e progettata da Foster+Partners come un edificio completo di quattro livelli di negozi e un giardino pensile avvolto da una struttura di copertura in legno, le altre stazioni di Elizabeth Line sono attualmente in fase di realizzazione. Gli ultimi render trasmettono proprio una suggestione di come saranno le nuove strutture e le hall interne, caratterizzate da una propria identità che fa riferimento al contesto londinese di ogni quartiere. Questi spazi, estremamente contemporanei, sono infatti contraddistinti da una composizione sempre diversa dei controsoffitti e dei materiali di rivestimento, piuttosto scuri o al contrario estremamente chiari e luminosi.
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Liverpool Street Station © Crossrail Limited

Paddington Station (progettata da Weston Williamson) presenta una copertura in acciaio e vetro che inonda di luce naturale la ticket hall, rivestita con mattoni bianchi perforati e superfici bronzee. Anche la hall di Bond Street Station (progetto di John McAslan + Partners), concepita come una galleria per riflettere il quartiere dello shopping, è segnata da un colonnato realizzato in bronzo e arenaria rossa. Decisamente contradditoria è invece Tottenham Court Road poiché HawkinsBrown Architects insieme ad Arup ha optato sia per un’atmosfera cupa determinata da rivestimenti in acciaio nero, che per ambienti luminosi contraddistinti da acciaio inossidabile brillante. Farrington Station (progetto di Aedas e Aecom) richiama l’architettura brutalista del Barbican Centre con un soffitto a cassettoni in cemento e propone un pattern a forma di diamante per seguire l’influenza di orafi e fabbri del quartiere. Il controsoffitto di Liverpool Street Station è infine studiato per aumentare la sensazione spaziale di ambienti piuttosto bassi utilizzando pannelli in calcestruzzo prefabbricato e piegato.
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Paddington Station © Crossrail Limited

  Articolo pubblicato il 23 maggio 2016 e aggiornato il 09 settembre 2022
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