Immobiliare
Superbonus nei Condomini misti: la procedura da seguire
Gli interventi e i finanziamenti devono essere approvati con la maggioranza e devono rappresentare almeno un terzo del valore dell'edificio
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L’Agenzia delle Entrate, nella Risposta n. 620/2021, in tema di Superbonus, tratta la procedura da seguire nel caso di imputazione a uno o più condomini dell’intera spesa riferita all’intervento deliberato. A seguito dell’alienazione del patrimonio immobiliare di un’amministrazione pubblica, si sono venute a verificare situazioni di proprietà condominiale (cd. Condomini misti) con i privati acquirenti di unità abitative, insieme agli alloggi di proprietà dell’amministrazione non ancora venduti. Alcuni di questi condomini intenderebbero usufruire del Superbonus per interventi sulle parti comuni.
Considerato che l’amministrazione non può usufruire del Superbonus e non dispone dei fondi necessari per la copertura delle relative spese di competenza, non darà il proprio assenso in assemblea ai lavori prospettati. Tuttavia, non si opporrà, in caso di valida deliberazione dell’assemblea all’esecuzione degli interventi e, in particolare, all’accollo di tutte le spese ad uno o ad alcuni condomini, purché questi ultimi esprimano parere favorevole al riguardo. Questa procedura può ritenersi corretta?