Immobiliare

Superbonus: nuovi chiarimenti ministeriali su casi particolari

Dalla bonifica dell'amianto alle villette unifamiliari. Tutte le risposte del Mef a una serie di quesiti specifici sull'applicazione della detrazione al 110%
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Superbonus: nuovi chiarimenti ministeriali su casi particolari
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fornito chiarimenti a nuovi quesiti posti da cittadini riguardo l’applicazione del Superbonus 110%.

Amianto

Le spese per la bonifica e lo smaltimento di Eternit rientrano nell’agevolazione per interventi trainanti di efficientamento energetico?

Nel caso di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni degli edifici in condominio, la detrazione spetta nel limite massimo di spesa previsto anche per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell’impianto sostituito.

Balconi

Quali interventi possono usufruire del Superbonus?

Possono beneficiare del Superbonus 110% i lavori di coibentazione ammessi che riguardano anche i balconi, e quelli necessari al loro ripristino (per esempio la ripavimentazione). In caso contrario, se sono presenti tutti i requisiti oggettivi e soggettivi, per i balconi potrebbe trovare applicazione il bonus facciate al 90%.

Cappotto termico

Nel calcolo del 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio, si deve avere riguardo all’intero edificio o solo ai vani riscaldati?

L’agevolazione di applica se l’intervento di isolamento termico coinvolge il 25 per cento della superficie disperdente lorda dell’edificio, da intendersi come integralmente considerato, senza cioè distinzione tra vani riscaldati e non.

Condominio

L’abuso edilizio in un singolo appartamento impedisce di usufruire del Superbonus?

Nel caso di interventi sulle parti comuni che beneficiano del Superbonus (ad es. il rifacimento del cappotto termico), lo stato legittimo dell’immobile deve essere asseverato con riferimento alle parti comuni dell’edificio interessato dagli interventi e non con riguardo alle singole unità  immobiliari.

Anche il proprietario di un box può avere accesso alla detrazione per i lavori sulle parti comuni?

Sì, in caso di interventi realizzati sulle parti comuni, la detrazione spetta anche ai possessori (o detentori) di sole pertinenze (come ad esempio box o cantine) che abbiano sostenuto le spese relative a tali interventi.

Rifacimento del cappotto termico approvato dall’assemblea: chi dissente non partecipa alle spese?

La spesa per il lavoro di efficientamento energetico deliberata nel rispetto delle maggioranze assembleari va ripartita tra tutti i condomini in base alla proprietà  millesimale di ciascuno di essi oppure in base a diversi criteri eventualmente stabiliti dal condominio. Il rifacimento del cappotto termico dell’intero condominio è un intervento che si esegue sulle parti comuni e sono tenuti a parteciparvi in proporzione ai millesimi di proprietà  tutti i condomini, compreso chi dissente dall’esecuzione dei lavori.

L’opzione per i singoli condomini su come utilizzare il Superbonus è autonoma e personale?

E’ richiesta una maggioranza assembleare e almeno un terzo del valore dell’edificio bassa per dare il via ai lavori con il Superbonus, Ma rimane invece al singolo condomino la decisione sulla detrazione, sullo sconto in fattura o sulla cessione del credito.

Demolizione e ricostruzione

Come calcolare il limite di spesa ammissibile?

Per la ricostruzione, per la spesa di messa in sicurezza sismica il limite di spesa è pari a 96.000 euro. Per quanto riguarda gli interventi di efficientamento energetico si possono sommare i massimali previsti dalla norma del Superbonus alla predetta soglia di 96.000 euro.

Edilizia libera

Chi dimostra, e come, la regolarità dell’immobile?

Nel caso di interventi in edilizia libera che pertanto non prevedono la presentazione da parte di un tecnico di una Cila o Scia, è sufficiente un’autocertificazione attestante la data di inizio dei lavori e il possesso dei requisiti che danno diritto alla detrazione.

Spesa massima agevolabile

Vanno conteggiate solo le unità  immobiliari o anche le pertinenze?

Conformemente a quanto già  previsto per l’Ecobonus e il Sismabonus, anche per l’applicazione del Superbonus, nel caso in cui l’ammontare massimo di spesa agevolabile sia determinato in base al numero delle unità  immobiliari che compongono l’edificio oggetto di interventi, il calcolo va effettuato tenendo conto anche delle pertinenze. Sono ricomprese tra le pertinenze, limitatamente ad una per ciascuna categoria, le unità  immobiliari classificate o classificabili nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, che siano destinate a servizio della casa di abitazione.

Unico proprietario di più unità immobiliari

Se dona uno degli appartamenti al figlio, potrebbero avere accesso al Superbonus?

Se il proprietario di un intero edificio composto da più unità  immobiliari distintamente accatastate dona al figlio una delle unità  abitative prima dell’inizio dei lavori, si costituisce un condominio e di conseguenza è possibile accedere al Superbonus per gli interventi realizzati.

Può accedere al Superbonus per interventi che fornirebbero a ciascuna unità  immobiliare accesso autonomo e autonomia funzionale?

La situazione va considerata sempre ante intervento, quindi la risposta è negativa. Non è infatti possibile applicare il Superbonus agli interventi realizzati sulle parti comuni a due o più unità  immobiliari distintamente accatastate di un edificio interamente posseduto da un unico proprietario. Bisogna valorizzare la situazione esistente all’inizio dei lavori e non quella risultante dagli stessi ai fini dell’applicazione della agevolazione.

Ventilazione Meccanica Controllata

L’installazione di un sistema di VMC (Ventilazione Meccanica Controllata) con batteria di deumidificazione può rientrare nel Superbonus 110% come intervento trainato?

La ventilazione meccanica controllata non è espressamente prevista dalla normativa sull’Ecobonus, quindi non può essere considerata neanche un intervento trainato e in quanto tale non può accedere alla detrazione fiscale del 110%.

Villetta unifamiliare

Si può accedere al Superbonus anche dopo aver fruito dell’Ecobonus al 50%?

Anche se il soggetto che sostiene le spese già  fruisce della detrazione del 50% o del 65% per un intervento effettuato in anni precedenti, è possibile, in caso di nuovo intervento e in presenza di tutte le condizioni di legge (in particolare miglioramento di due classi energetiche fra “trainanti” e “trainati”), fruire del Superbonus del 110% in relazione a interventi eseguiti sullo stesso immobile oggetto di precedente intervento. In particolare, a fronte di un intervento trainante (ad es. il rifacimento del cappotto termico) si possono sostituire anche solo parzialmente le finestre con il 110 per cento (intervento trainato), sempre se complessivamente si consegue il miglioramento energetico di due classi.
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